giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno. Spiego la situazione.
Immobile cointestato al 50% ad A e L- Alla morte di A si ha la seguente ripartizione in assenza di testamento: ad L, coniuge in vita 4/6- al figlio G 1/6- alla figlia D 1/6.
L è anche proprietaria di altro immobile non andato in successione essendone l' unica proprietaria, immobile acquistato dopo il matrimonio. Immobile però destinato a futura successione. Su quest' ultimo si redige atto di donazione da parte di L verso G e D nella misura del 50% ciascuno. Contestualmente si procede a permuta: D permuta il suo 1/6 del primo immobile con il 50% del secondo immobile che G ha avuto in donazione. I valori della permuta si equivalgono e non si procede a conguaglio. Per cui:
I° Immobile-Nuove proprietà: L=4/6 G=2/6 D=0
II° Immobile-Nuova proprietà al 100% a D
L e G decidono di vendere il primo immobile su cui D non ha attuale residua proprietà ma su cui vanta diritti per futura successione sul 50% dei 4/6 di proprietà di L.
Domanda:
-D deve essere interpellata? può opporsi alla vendita?
-volendo provvedere alla ripartizione del ricavato come procedere e in che misura verso G e D?
-se si procede alla ripartizione dei 4/6 di L. nella misura del 50% verso di loro a L cosa rimane?
Ringrazio per l' attenzione
giodav
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Domanda:
-D deve essere interpellata? può opporsi alla vendita?
-volendo provvedere alla ripartizione del ricavato come procedere e in che misura verso G e D?
-se si procede alla ripartizione dei 4/6 di L. nella misura del 50% verso di loro a L cosa rimane?
Ringrazio per l' attenzione
giodav

- D non deve essere interpellata e non può opporsi, non ha nessun diritto sulla cosa.
- L se decide di dividere il ricavato può farlo nella misura che crede, dopo la sua morte (tra 100 anni s'intende) se qualche quota di legittima è stata lesa allora si può adire per ripristinare le giuste proporzioni.
- Se intendi il 50% di 4/6 (sia denaro che immobile) a L rimangono i 2/6, se invece intendi il 50% a ciascun figlio dei 4/6 a L non rimane nulla.
Luigi
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cioè:
-D, non ha diritto a ricevere alcuna ripartizione pur trattandosi di immobile oggetto di futura successione? Non si lede così la legittima nei sui confronti?
Scusami, ma non capisco l' ultima parte del tuo intervento. A L rimarrebbero i 2/6 del ricavato se la stessa procede a corrisponderne 2/6 a G e niente a D ? . Ma anche così non si lede la leggitima di D?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cioè:
-D, non ha diritto a ricevere alcuna ripartizione pur trattandosi di immobile oggetto di futura successione? Non si lede così la legittima nei sui confronti?
Scusami, ma non capisco l' ultima parte del tuo intervento. A L rimarrebbero i 2/6 del ricavato se la stessa procede a corrisponderne 2/6 a G e niente a D ? . Ma anche così non si lede la leggitima di D?

La futura successione non esiste, L può vendere e con il ricavato farci quello che crede, la successione si fa su quello che c'è dopo il decesso e non su quello che c'era prima (se non nel caso in cui in vita un genitore privilegia qualcuno a discapito degli altri).

Certo è che se privilegia un erede rispetto ad un altro quest'ultimo, ricorrendone i presupposti può agire.

Se invece regala tutto a Caio (che non è G o D) o spende tutto in viaggi, gli eredi non possono nulla, lo stesso se vende per far fronte a debiti, spese mediche, viaggi o quant'altro creda.

Come dicevo prima se cede 2/6 ad un figlio e nulla all'altro sia in vita che dopo (cioè non lascia nulla), in vita non si può far nulla, ma dopo la morte l'altro dovrà far presente le proprie aspettative dimostrando che la quota ceduta all'atro figlio in vita è stata una lesione della propria legittima.

Luigi
 

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