alberto bianchi

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Proprietario Casa
non è comunque necessario che moglie e marito abbiano la solita residenza..
Sei sicura ? A me non risulta specialmente se le abitazioni si trovano nello stesso Comune. Una diversa residenza è accettabile solo se si tratta di 2 Comuni differenti (e ad una congrua distanza l'uno dall'altro) ed esistano dei validi motivi per tale scelta, ad esempio quando uno dei coniugi (non divorziati o separati legalmente) è stato costretto al trasferimento per motivi di lavoro.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Dayana_82, post: 281832, member: 52146"]Grazie della risposta, controllo le circolari ma forse non mi sono spiegata bene.
Io non acquisterei la nuova casa con patto di riservato dominio.... Io venderei ai miei genitori l'immobile che ho al 33% con patto di riservato dominio (e non essendoci il pagamento eviterei che loro lo possano ipotecare, vendere o lasciare in eredità) e poi vorrei acquistare un nuovo immobile con agevolazione prima casa al 100% x trasferirmici con mio figlio. Sapete se è possibile fare quest'operazione?[/QUOTE]
Formalmente vale in ambo i sensi.
Come spiegato la Legge è recente (fatta per sbloccare il mercato immobiliare) e se si è stabilito che la "promessa d'acqusto" fiscalmente vale come compravendita ..significa che è come se tu non fossi più proprietaria.
Ripeto però che la questione debba essere ben ponderata perché il tuo è comunque un tentativo nemmeno velatp di "r-aggirare" le norme.
Inoltre se tu vendi devi però sistemare la questione del mutuo in corso .
Dubito la Banca accetti tu ceda un immobile su cui hai un finanziamento in corso (e relativa ipoteca) senza che tu versa il capitale restante.
Puoi verificare se accettano un traferimento di "armi e bagagli" sul nuovo.
Come premesso serve una panoramica completa e dettagliata della tua situazione per poter dare suggerimenti.
Io farei sempre attenzione a certi "escamotages" che potrebbero ritorcesi contro.
 
D

Dayana_82

Ospite
Sei sicura ? A me non risulta specialmente se le abitazioni si trovano nello stesso Comune. Una diversa residenza è accettabile solo se si tratta di 2 Comuni differenti (e ad una congrua distanza l'uno dall'altro) ed esistano dei validi motivi per tale scelta, ad esempio quando uno dei coniugi (non divorziati o separati legalmente) è stato costretto al trasferimento per motivi di lavoro.

Prima cosa: eravamo residenti in due comuni diversi..... seconda cosa: sono legalmente separata, ecco perché cerco un'altra casa....ribadisco...avevo fatto solo una domanda su una questione tecnica x avere o meno un'agevolazione....volevo evitare di mettere in pubblico tutta la mia vita. Non sono social ed è la prima volta che mi iscrivo ad un forum.... Speravo solo di confrontarmi con persone più informate di me, non pensavo di sollevare polveroni e di dovermi giustificare su questioni non inerenti alla mia domanda :triste:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa ma per dare una risposta sensata, in presenza di una miriade di variabili previste dalla legge, non si può rispondere semplicemente con un SI o con un NO. DEl resto nessuno pretende di conoscere il tuo nome, quanti figli hai, se sei separata o meno, o il nome del Comune dove abiti. Queste sono le variabili previste dalla legge, poi sarai tu a trarre le conclusioni a seconda del tuo status.
Anche il nome interessa poco, puoi utilizzare, come hai fatto, un Nickname o registrarti come Cleopatra, residente ad Alessandria D'Egitto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Già. il bello di questo forum è che un Nessuno può avere un consiglio, disinteressato, sovente da una persona competente, sconosciuto a tutti, un altro Nessuno.
 

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