Sì, certamente.Le rate pagate dall'acquirente sono destinate all'acquisto del bene
Ma dal post #18 di @Nemesis mi pare di capire che se si stipula un contratto di vendita
il venditore deve restituirle, almeno in parte, al mancato acquirente:con "patto di riservato dominio"
in caso di inadempimento del compratore, il venditore deve restituire le rate riscosse. Salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa,
Indipendentemente da quanto stabilito dalle parti
il giudice avrà il potere di ridurre l'indennità pattuita
Io ipotizzavo la stipula anche di un contratto di locazione affinché i canoni rimangano sicuramente al venditore se al termine dei 2 anni la vendita salta
per inadempimento dell'acquirente, dato che durante quel periodo lui ha usufruito dell'immobile.
In pratica come venditore preferirei fosse stabilito con certezza fin dall'inizio l'ammontare delle rate acconto prezzo che gli verranno restituite se non acquisterà la casa, e i canoni che rimangono di mia competenza.
Per cui se quel potenziale acquirente non ha la possibilità di ottenere subito un mutuo/finanziamento (e io non trovo alternative per vendere l'immobile di cui mi voglio disfare) sceglierei il rent to buy.