uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Magari avrebbe fatto una proposta di liquidazione...
"che non avrebbe potuto rifiutare
E' ciò che ho pensato anch'io: il proprietario potrebbe "incentivare" l'inquilino ad una disdetta con rilascio anticipato.

Se l'agente immobiliare ha avuto dal proprietario il numero di telefono dell'inquilino per fissare gli appuntamenti, di sicuro sapeva fin da subito che l'appartamento è occupato.
Possibile che quando ha acquisito il mandato per la vendita non abbia chiesto la relativa documentazione (contratto di locazione o di comodato) e non sappia a quale titolo @marco3253 abita lì?!?
 

Gianco

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Probabilmente, l'agenzia è stata rassicurata dal proprietario che l'inquilino non avrebbe dato problemi, per cui non si dovrebbe essere posta il quesito.
 

uva

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Proprietario Casa

Il quesito lo porranno i visitatori seriamente interessati all'acquisto: chiederanno all'agente immobiliare a che titolo l'appartamento è attualmente occupato, e il termine massimo entro il quale si libererà (eventualmente con uno sfratto per finita locazione se alla scadenza del contratto l'inquilino non lo rilasciasse spontaneamente, la qual cosa sarebbe un problema in più).

Per rispondere con chiarezza a questa domanda (fondamentale, se l'acquirente desidera l'immobile libero al rogito), l'agente deve mostrargli copia del contratto di locazione in essere!
 

marco3253

Nuovo Iscritto
Conduttore
Pericoloso no, ma poco limpido direi di sì, per una casa libera tra quattro anni.
Se poi l’agenzia non lo sa e non lo comunica ai potenziali acquirenti siamo a “dilettanti allo sbaraglio”.
Farglielo sapere è meritorio, e l’inquilino non dovrà sopportare visite palesemente inutili di persone che vogliono acquistare in tempi “ragionevoli”, con perdita di tempo per tutti.
Mi pare ragionevole chiarire, in fondo l’agenzia non ha interesse ad avere un inquilino “ostile” durante le visite.
Per l’azione di vendita non sarebbe un buon inizio.
Ovviamente parere personale, patti chiari , amicizia lunga.


Hai centrato perfettamente la situazione
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La storia dell'agenzia "sprovveduta" che non sa della presenza di un inquilino o non conisce quando scade il contratto ...non regge.

Possibile che quando ha acquisito il mandato per la vendita non abbia chiesto la relativa documentazione (contratto di locazione o di comodato) e non sappia a quale titolo @marco3253 abita lì?!?

Voi forse non avete idea di cosa succede nella pratica quotidiana di un agente immobiliare.Venditori che ti raccontano che è tutto in regola, poi quando chiedi i documenti per verificare preventivamente scopri che ci sono abusi di tutti i tipi,presenza di ipoteche a sentir loro “sconosciute”,grandi lavori condominiali straordinari già deliberati, che si scoprono solo parlando con l’amministratore....
Io ho sempre scelto di rifiutare di trattare immobili che non fossero in regola , e con venditori non limpidi che non forniscono tutti i documenti prima di partire con la vendita , ma non è detto che un’agenzia più “aggressiva” non pensi “ora prendo l’incarico,i problemi li affronterò dopo”.
Alcuni accettano incarichi da un venditore, senza preoccuparsi di comproprietari che sono contrari alla vendita ;quindi non mi scandalizza (anche se mi urta per l’immagine della categoria,che già non gode di ottima fama) che in questo caso ne venditore ne agenzia trattino la presenza di un inquilino come “incidente di percorso” da sottovalutare.
Quindi non vedo che positivamente il fatto che l’inquilino chiarisca la sua posizione con l’agenzia direttamente ,dopo averlo fatto in prima battuta con il venditore “distratto”.Sia che si tratti di faciloneria, che di “furbizia”.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Voi forse non avete idea di cosa succede nella pratica quotidiana di un agente immobiliare.Venditori che ti raccontano che è tutto in regola, poi ...

Suvvia non prenderci per "sprovveduti totali"...di "verità nascoste" ne sono farcite tutte le professioni...ma come hai precisato certe bugie hanno vita breve se chi lavora usa professionalità ed ...istinto.

Quindi non vedo che positivamente il fatto che l’inquilino chiarisca la sua posizione con l’agenzia direttamente ,dopo averlo fatto in prima battuta con il venditore “distratto”.Sia che si tratti di faciloneria, che di “furbizia”.

E su questo siamo tutti concordi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il quesito lo porranno i visitatori seriamente interessati all'acquisto: chiederanno all'agente immobiliare a che titolo l'appartamento è attualmente occupato, e il termine massimo entro il quale si libererà (eventualmente con uno sfratto per finita locazione se alla scadenza del contratto l'inquilino non lo rilasciasse spontaneamente, la qual cosa sarebbe un problema in più).
Per rispondere con chiarezza a questa domanda (fondamentale, se l'acquirente desidera l'immobile libero al rogito), l'agente deve mostrargli copia del contratto di locazione in essere!
E' sufficiente che l'agente affermi che il venditore garantisce la liberazione dell'appartamento entro tale data. Poi sono costi che dovrà sopportare chi garantisce.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Con una sostanziosa buonuscita...
Non è detto. Magari la persona in affitto - che sta pagando regolarmente quanto dovuto - non ha alcuna intenzione di cambiare i suoi programmi per accontentare il proprietario che - come giusto e naturale - ha diritto di vendere ma se ha un contratto in essere o cerca un acquirente interessato ad avere per un tempo un inquilino o sconta sul prezzo di vendita la presenza dello stesso, che non può essere rimossa.
 

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