La storia dell'agenzia "sprovveduta" che non sa della presenza di un inquilino o non conisce quando scade il contratto ...non regge.
Possibile che quando ha acquisito il mandato per la vendita non abbia chiesto la relativa documentazione (contratto di locazione o di comodato) e non sappia a quale titolo
@marco3253 abita lì?!?
Voi forse non avete idea di cosa succede nella pratica quotidiana di un agente immobiliare.Venditori che ti raccontano che è tutto in regola, poi quando chiedi i documenti per verificare preventivamente scopri che ci sono abusi di tutti i tipi,presenza di ipoteche a sentir loro “sconosciute”,grandi lavori condominiali straordinari già deliberati, che si scoprono solo parlando con l’amministratore....
Io ho sempre scelto di rifiutare di trattare immobili che non fossero in regola , e con venditori non limpidi che non forniscono tutti i documenti prima di partire con la vendita , ma non è detto che un’agenzia più “aggressiva” non pensi “ora prendo l’incarico,i problemi li affronterò dopo”.
Alcuni accettano incarichi da un venditore, senza preoccuparsi di comproprietari che sono contrari alla vendita ;quindi non mi scandalizza (anche se mi urta per l’immagine della categoria,che già non gode di ottima fama) che in questo caso ne venditore ne agenzia trattino la presenza di un inquilino come “incidente di percorso” da sottovalutare.
Quindi non vedo che positivamente il fatto che l’inquilino chiarisca la sua posizione con l’agenzia direttamente ,dopo averlo fatto in prima battuta con il venditore “distratto”.Sia che si tratti di faciloneria, che di “furbizia”.