Franci63

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L'inquilino fa bene a mostrare il suo contratto di locazione, ma non penso che debba discutere della tempistica relativa al rilascio né coi visitatori/probabili acquirenti, né con l'agente.
Ciao @uva ,forse non mi sono spiegata bene; intendevo dire che l’inquilino ha diritto a concordare con l’agenzie la tempistica delle visite , stabilendo orari e preavviso a cui attenersi, e gli orari in cui l’agenzia può chiamare per concordare tali visite.
Certo non deve parlare di rilascio o tempistiche per l’acquisto, che sono accordi che il venditore prenderà con l’eventuale acquirente.
 
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Franci63

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l'agente immobiliare avendo ricevuto il mandato di vendita dal proprietario, non dovrebbe rapportarsi solo con lui?
Mi è partito il post precedente a metà risposta...proseguo.
Questa sarebbe la normalità, ma il venditore ha il dovere di dare all’agenzia le informazioni correte, onde non far perdere tempo a tutti.
Se l’inquilino dice che i potenziali acquirenti credono di vedere un immobile che sarà libero a breve, credo sia interesse di tutti informare correttamente l’agenzia, che apprezzerà comunque le info, indispensabili per lavorare professionalmente.
Certo poi approfondiranno con il venditore, ma almeno avranno avuto “l’input “ giusto.
Sarebbe strano se tra i vari documenti consegnati all'agenzia, il proprietario non avesse dato anche fotocopia del contratto di locazione in corso!
Sarebbe controproducente, ma se ne vedono di tutti i colori.
Certo, l’agenzia sapendo che c'è un inquilino qualche dubbio sulla correttezza del venditore dovrebbe averlo....
 

uva

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ma sto indagando...
Fai bene a chiarire la situazione!

Mi permetto di dire una mia impressione: se il proprietario sa che tu hai acquistato una casa nuova che sarà (forse) pronta tra due anni, come hai scritto nel primo post, allora potrebbe pensare e sperare che lascerai il suo appartamento nel 2020.
E inizia già adesso la ricerca di un acquirente, anche se ovviamente non può avere la certezza di ottenere l'appartamento libero fino a quando tu gli presenterai la disdetta del contratto di locazione.
 

Franci63

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Ho pensato anch’io la stessa cosa, ma sempre meglio chiarirsi, se possibile in anticipo.
Così si evitano equivoci , preoccupazioni e fastidi.
 

marco3253

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Fai bene a chiarire la situazione!

Mi permetto di dire una mia impressione: se il proprietario sa che tu hai acquistato una casa nuova che sarà (forse) pronta tra due anni, come hai scritto nel primo post, allora potrebbe pensare e sperare che lascerai il suo appartamento nel 2020.
E inizia già adesso la ricerca di un acquirente, anche se ovviamente non può avere la certezza di ottenere l'appartamento libero fino a quando tu gli presenterai la disdetta del contratto di locazione.

No perchè l’ha saputo solo ieri, dopo che mi ha comunicato la sua volontà dì vendita, alchè gli ho detto ho il contratto ancora per quattro ma potrebbero rssere due, potrebbero!

Quindi qualcuno non dice a qualcun’altro le cose, cercherò di capire
 

Dimaraz

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Giusta la chiarezza, lecita la regolamentazione delle visite...ma "preoccuparsi" di cosa abbia detto o non detto il proprietario all'agenzia da parte di un inquilino non interessato alla compravendita mi pare un filo esagerato.

L'indicazione "libera al rogito" non mi pare nulla di scandaloso o subdolo o "pericoloso"...tanto più che non si è nemmeno al preliminare.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
L'indicazione "libera al rogito" non mi pare nulla di scandaloso o subdolo o "pericoloso"...tanto più che non si è nemmeno al preliminare.
Pericoloso no, ma poco limpido direi di sì, per una casa libera tra quattro anni.
Se poi l’agenzia non lo sa e non lo comunica ai potenziali acquirenti siamo a “dilettanti allo sbaraglio”.
Farglielo sapere è meritorio, e l’inquilino non dovrà sopportare visite palesemente inutili di persone che vogliono acquistare in tempi “ragionevoli”, con perdita di tempo per tutti.
Mi pare ragionevole chiarire, in fondo l’agenzia non ha interesse ad avere un inquilino “ostile” durante le visite.
Per l’azione di vendita non sarebbe un buon inizio.
Ovviamente parere personale, patti chiari , amicizia lunga.
 

Excalibur

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Mi pare ragionevole chiarire, in fondo l’agenzia non ha interesse ad avere un inquilino “ostile” durante le visite.
Un inquilino disponibile è il miglior alleato di chi vuole vendere una casa con un contratto di affitto in essere e può trasformarsi nel suo peggior nemico se l'agenzia non ha le informazioni corrette. Il rispetto della legge (agenzia che riferisce solo al proprietario) trova il suo "limite" nella correttezza: il proprietario avrebbe dovuto non solo informare l'agenzia del contratto d'affitto ma anche spiegare all'inquilino la situazione: voglio vendere la casa, non preoccuparti per te non cambia niente solo la persona a cui pagherai l'affitto fino alla scadenza naturale del contratto. Insomma non si mandano le persone in panico causa imprecisioni.
Se io dovessi acquistare una casa con un contratto d'affitto in corso vorrei sapere quando scade e, come ovvio, anche solo per conferma, lo chiederei all'inquilino che ci abita. Non credo mi basterebbe la parola dell'agente o del proprietario.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Avevo premesso la questione trasparenza e sincerità ...ma qui nessuno può sapere se e come il proprietario avrebbe ottenuto la "liberazione" per la data del rogito.
Magari avrebbe fatto una proposta di liquidazione...
"che non avrebbe potuto rifiutare"...:fico:

Ps.
La storia dell'agenzia "sprovveduta" che non sa della presenza di un inquilino o non conisce quando scade il contratto ...non regge.
 

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