sid

Membro Attivo
Un mio amico ha un terreno di 500mq con 3 vecchi mastodontici gelsi di diametro superiore ai due metri, il terreno apparteneva ad una villa tuttora esistente. Confinante è una casa anni 60, malmessa e disabitata, situata a neanche un metro dal confine dove sono proprio 2 di questi gelsi, uno addirittura è cresciuto per 20cm all’interno del lotto cn la casa. Il problema scaturisce dal fatto che il signore con la casa vuole il lotto del mio amico per 15.000euro, il mio amico chiede 25.000. Ora il signore dice al mio amico che gli manderà una diffida per mettere in sicurezza gli alberi. Inoltre un mese fa il signore ha fatto segnare i confini e un palo risulta per 20cm all’interno del lotto del mio amico. Un altro gelso su altro lato è posto a distanza diversa ma cmq i rami invadono la proprietà dell’altro. Pur con usucapione a favore, il mio amico vorrebbe tagliare i due gelsi a confine, uno completamente e uno ad altezza di un metro e mezzo a mo’ di confine, mentre per il terzo vorrebbe sapere se bisogna sempre evitare l’invasione dei rami. Inoltre sarà meglio rispondere alla diffida, amichevolmente, anche per puntualizzare un incontro fra i due geometri in modo da verificare i confini? Grazie molte e un saluto
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
3 vecchi mastodontici gelsi di diametro superiore ai due metri
Decisamente non riesco a capacitarmi di Gelsi con siffatto diametro...sicuro del termine o della misura?


. Pur con usucapione a favore, il mio amico vorrebbe tagliare i due gelsi a confine,
Premesso che per tagliare (uccidere) tali secolari "campioni"...non se ne comprende lo scopo.

Gli alberi hanno "usucapito" il diritto di rimanere a distanza inferiore dal confine...che mandi la diffida tanto nulla cambia salvo siano pericolanti.
 

sid

Membro Attivo
Certo; io ne ho uno dei tempi di mio nonno che fa 1,5 mt. Al mio amico dispiace, i due allineati hanno una parte sbrecciata e incavata, e uno dei due pende verso il confine. Non li taglierebbe se non temesse che (questi due, non il terzo) possano considerarsi pericolanti. Inoltre dovrebbe sempre essere sicuro che i rami non vadano a toccare e scalfire la casa, visto l'attuale atteggiamento di sfida del vicino che fra l'altro non è persona raccomandabile. Ho trovato: "
Il diritto di recidere rami o radici può trovare alcune limitazioni in norme locali (prevalenti sulle norme dettate dal Codice Civile), come ad esempio quelle che sottopongono a tutela gli alberi di certe specie e/o dimensioni o quell’albero in particolare, in quanto la recisione di parte della pianta potrebbe comportare un danno per l’albero stesso per l’ingresso di parassiti o la diminuzione della sua stabilità.
La materia, dal punto di vista giuridico, è abbastanza confusa, anche se un punto è fermo e consolidato: il diritto di fare protendere i rami degli alberi del proprio fondo su quello confinante non può essere acquisto per usucapione poiché l’art. 896 del c.c. implicitamente lo esclude, riconoscendo espressamente al proprietario del fondo sul quale i rami sono protesi di costringere il vicino a tagliarli in qualunque momento (Cass. Civ., Sez. II, 27.03.2002, n. 4361)"
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
il diritto di fare protendere i rami degli alberi del proprio fondo su quello confinante non può essere acquisto per usucapione poiché l’art. 896 del c.c. implicitamente lo esclude, riconoscendo espressamente al proprietario del fondo sul quale i rami sono protesi di costringere il vicino a tagliarli in qualunque momento (Cass. Civ., Sez. II, 27.03.2002, n. 4361)"

Ho citato l'usucapione non per il superamento del confine da parte dei rami ...ma per la posizione degli alberi stessi non solo a distanza inferiore ma ormai, per le raggiunte dimensioni, con il fusto all'interno del fondo vicino.

E premesso che nemmeno una sentenza di Cassazione equivale a Legge a quella del 2002 è opponibile la Corte di Cassazione sentenza n.26418/2014 che appunto tratta dell'usucapione.
Dubito si possa invocare l'imprescrittibilitá del diritto a far tagliare i rami quando è la pianta stessa a superare il confine.

La descrizione di "antica villa" (presumibilmente antecedente alla casa anni 60) lascia aperta l'ipotesi/possibilità che i fondi fossero un tempo uniti e divisi successivamente alla piantumazione/nascita spontanea dei Gelsi da cui si avrebbe "destinazione del padre di famiglia/unico proprietario" opponibile anche per i rami degli esemplari il cui fusto non supera il confine.


Inoltre un mese fa il signore ha fatto segnare i confini e un palo risulta per 20cm all’interno del lotto del mio amico
Tale operazione andava fatta avvisando il tuo amico di modi che potesse nominare un tecnico di parte (o concordare sulla scelta).
Le mappe catastali non sono affidabili e in scala 1/2000 basta una niente a determinare errori nel tracciare l'esatto confine.
 

sid

Membro Attivo
Grazie, mi è chiaro. Leggerò poi la Cassazione 26418/2014. Quindi non all'usucapione del diritto a far tagliare i rami che vanno oltre. Leggo dello stesso autore che ho citato "Il diritto di recidere rami o radici può trovare alcune limitazioni in norme locali (prevalenti sulle norme dettate dal Codice Civile), come ad esempio quelle che sottopongono a tutela gli alberi di certe specie e/o dimensioni o quell’albero in particolare, in quanto la recisione di parte della pianta potrebbe comportare un danno per l’albero stesso per l’ingresso di parassiti o la diminuzione della sua stabilità" e leggiucchiando ho visto che proprio il gelso da confine (morer in veneto) sembra protetto; e trovo senza approfondire "2 set 2019 — ... protezione. Sanzioni. Per l'abbattimento o il danneggiamento di alberi monumentali (salvo che il fatto costituisca reato) si applica la ..." ergo: e se il vicino poi denunciasse il mio caro amico proprio dell'abbattimento? Non è da escludere, visto il vicino.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
(morer in veneto)
Anche "moraro" in certe zone (in Veneto ha un dialetto per paese)... evidentemente "onomatopeico" del frutto.

Per il resto vedo che hai capito anche il rischio di beccarsi una denuncia dal confinante per aver tagliato senza permesso un "monumento"

Personalmente non lo farei ma se esiste un rischio... è saggio farsi rilasciare perizia e/o benestare dal Comune.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non sapevo che l’uva la pronunciassero così.
Il proverbio fa il paio con
Chi volta el cu a Milan volta el cu al pan.
 
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