Buonasera, sono propietario di un'appartamento in un piccolo condominio, costituito di due appartamenti
compreso il mio e un magazzino di cui parte è cat. C/6 consistenza 30 mq. e l'altra cat. C/2 consistenza 35 mq. privo di bagno e riscaldamento. Il condominio non ha l'amministratore nè un regolamento condominiale. Succede che il magazzino è stato venduto e il nuovo propietario ha richiesto con una Cila al Comune '' La riorganizzazione funzionale interna di locali ad uso RIMESSA/RIPOSTIGLIO e servizio igienico e lievi modifiche nei prospetti al piano terra di un edificio residenziale. Rimessa in luogo dell'attuale autorimessa visto lo SCALINO ESTERNO del marciapiede che rende di fatto non utilizzabile come autorimessa.'' Notare che lo scalino esterno non è altro che il cordolo del marciapiede che viene eliminato se viene richiesto un passo carrabile, cosa che non è stata mai richiesta perchè il fondo veniva tutto utizzato come magazzino avendo una saracinesca sul fronte strada. Avrete già capito che il furbetto stà modificando il tutto come civile abitazione senza voler pagare i relativi oneri nè il cambio di destinazione. Infatti il fondo è stato già suddiviso con pareti in laterizio, costruito il bagno, predisposte le tubature per impianto caldo/freddo. Allaccio degli scarichi fognari ai nostri dei due appartamenti già esistenti, SENZA NESSUNA AUTORIZZAZIONE DEI CONDOMINI, pur se questi scarichi per allacciarsi alla rete fognaria comunale, passano sotto il magazzino.
Inoltre internamente a circa 70 cm dalla saracinesca fronte strada, è stato costruito un muro con apertura di una porta e una finestra, la saracinesca per ora è rimasta. Chiamati i vigili comunali per l'infrazioni edilizie e fatto il sopralluogo, nel verbale hanno dichiarato che i lavori non sono ultimati e hanno richiesto un'ispezione per l'allaccio delle fognature.
Scusate se mi sono dilungato nella descrizione, ma volevo essere il più possibile chiaro per avere da Voi un consiglio.
Grazie.
compreso il mio e un magazzino di cui parte è cat. C/6 consistenza 30 mq. e l'altra cat. C/2 consistenza 35 mq. privo di bagno e riscaldamento. Il condominio non ha l'amministratore nè un regolamento condominiale. Succede che il magazzino è stato venduto e il nuovo propietario ha richiesto con una Cila al Comune '' La riorganizzazione funzionale interna di locali ad uso RIMESSA/RIPOSTIGLIO e servizio igienico e lievi modifiche nei prospetti al piano terra di un edificio residenziale. Rimessa in luogo dell'attuale autorimessa visto lo SCALINO ESTERNO del marciapiede che rende di fatto non utilizzabile come autorimessa.'' Notare che lo scalino esterno non è altro che il cordolo del marciapiede che viene eliminato se viene richiesto un passo carrabile, cosa che non è stata mai richiesta perchè il fondo veniva tutto utizzato come magazzino avendo una saracinesca sul fronte strada. Avrete già capito che il furbetto stà modificando il tutto come civile abitazione senza voler pagare i relativi oneri nè il cambio di destinazione. Infatti il fondo è stato già suddiviso con pareti in laterizio, costruito il bagno, predisposte le tubature per impianto caldo/freddo. Allaccio degli scarichi fognari ai nostri dei due appartamenti già esistenti, SENZA NESSUNA AUTORIZZAZIONE DEI CONDOMINI, pur se questi scarichi per allacciarsi alla rete fognaria comunale, passano sotto il magazzino.
Inoltre internamente a circa 70 cm dalla saracinesca fronte strada, è stato costruito un muro con apertura di una porta e una finestra, la saracinesca per ora è rimasta. Chiamati i vigili comunali per l'infrazioni edilizie e fatto il sopralluogo, nel verbale hanno dichiarato che i lavori non sono ultimati e hanno richiesto un'ispezione per l'allaccio delle fognature.
Scusate se mi sono dilungato nella descrizione, ma volevo essere il più possibile chiaro per avere da Voi un consiglio.
Grazie.