Validità votazione

[esselte50]

Buongiorno a tutti, chiedo cortesemente la Vs. opinione su quanto segue:

Un argomento che non viene elencato per la discussione nell'Ordine del Giorno nella lettera di convocazione dell'assemblea condominiale, può essere trattato e messo a votazione per l'implementazione durante l'assemblea stessa? Questa votazione può essere ritenuta valida?
In questo caso, si tratterebbe dell'installazione di nuovi componenti relativi al sistema di riscaldamento condominiale.
Da notare che, a parte i costi effettivi dell'acquisto dei nuovi componenti, parecchi condomini in questo caso sarebbero costretti a sostenere pure i costi delle opere murarie nei loro appartamenti e non programmate se, le attuali nicchie dove sono posizionati i tubi dovessero essere ampliate....
Grazie a tutti in anticipo per l'attenzione.

 

[Nemesis]

Questa votazione può essere ritenuta valida?

Se non viene deliberata all'unanimità dei partecipanti al condominio è annullabile ex art. 1137 c.c.

 

[esselte50]

Grazie mille Nemesis per la bella notizia e adesso però come ci si deve comportare? Basta scrivere una lettera all' amministratore specificando quanto scritto sopra?

 

[Nemesis]

come ci si deve comportare?

Ma l'assemblea ha già deliberato o no sull'argomento non all'ordine del giorno?

 

[esselte50]

Si, l'assemblea si è tenuta ieri, sembrerebbe che con il voto fatto tra i presenti i lavori siano stati approvati 9 NO, dieci SI ma, finchè non riceviamo il verbale da parte dell' amministratore non sappiamo i millesimi esatti a causa delle deleghe.
Volevo anche precisare che l'impianto attuale è quello "originale" consegnatoci dal costruttore.

 

[Nemesis]

l'assemblea si è tenuta ieri

Allora non basta "scrivere una lettera all'amministratore".
Ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.
Ciò comporta ovviamente dei costi, che non sono rappresentati però solo dall'azione giudiziaria prevista dall'art. 1337 c.c.
Bisogna considerare che la materia condominiale è una di quelle per le quali il legislatore, al fine di deflazionare l'arretrato dei tribunali, ha sottoposto al tentativo di mediazione obbligatoria.
Morale: serve un avvocato.

 

[esselte50]

Grazie infinite Nemesis per i tuoi consigli e suggerimenti buon pomeriggio

 

[Dimaraz]

Da notare che, a parte i costi effettivi dell'acquisto dei nuovi componenti, parecchi condomini in questo caso sarebbero costretti a sostenere pure i costi delle opere murarie nei loro appartamenti e non programmate se, le attuali nicchie dove sono posizionati i tubi dovessero essere ampliate.

Fermo restando la possibilità di ottenere l'annullamento della delibera perché argomento non inserito in OdG *** nessuna maggioranza inferiore all'unanimità (1000/1000) può imporre lavori su parti private e tantomeno a carico dei singoli proprietari contrari.

*** se alla votazione hanno partecipato tutti i condomini e la maggioranza ha approvato allora anche l'opposizione per mancata elencazione nell'OdG decade.

 

[esselte50]

Grazie mille Dimaraz per questa ulteriore precisazione.
Devo (dobbiamo) comunque aspettare di ricevere il verbale assemblea per controllare le "presenze" millesimali a causa deleghe e poi decidere il da farsi.
Ancora grazie e buona giornata

 

[chiacchia]

Una ultima cosa, se credi che rifacendo la riunione la maggioranza cambia a favore del NO in quel caso riunitevi voi "no" e valutate le spese che andrete ad affrontare con l'incognita del risultato, più l'incognita che l'amministratore può indire una nuova riunione con all'ordine del giorno l'argomento pertanto cadrebbe tutto quello che i "no" vorrebbero annullare, purtroppo è triste ma in condominio c'è più possibilità di subire che decidere e poi ci sono altre brutte cose che non elenco neanche