BRUSCHI

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nel condominio il lastrico solare ha una costruzione corpo unico, in parte costituente la sala macchine ascensore e l'altra è un locale privato di proprietà dell'inquilino dell'ultimo piano collegato con una scala a chiocciola e con una porta finestra di accesso al lastrico.
Recentemente il proprietario ha adibito a uso ufficio il locale ed essendo privo di riscaldamento condominiale ha deciso di installare un condizionatore con pompa di cal0re.
L'unità esterna del condizionatore è stata installata a ridotto del muro esterno del locale interessato e a livello del pavimento del lastrico. L'unità esterna è stata collocata su di un supporto ancorato con bulloni al pavimento. Onestamente devo riconoscere che non crea problemi al passaggio, di rumore molesto o estetico.
Le tubazioni di collegamento sono esterne e lo scarico acqua di condensa dell'unità interna è stato posto sul pavimento.
Non essendo previsto nulla al riguardo nel regolamento di condominio chiedo se in questo caso l'amministrazione di condominio o i condomini stessi potrebbero appellarsi a qualche legge del Codice Civile riguardante l'uso o abuso delle parti comuni ?
Preciso che nessuna richiesta di installazione è stata fatta all'amministrazione condominiale.
Essendo il condomino un personaggio facile ai personalismi e facilmente litigioso e spesso moroso dei ratei condominiali, intenderei agire per iscritto onde evitare futuri programmi di ulteriori occupazioni.
Chi mi consiglia come agire escludendo la spiritosa proposta di traslocare? GRAZIE
 

nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
In risposta ad alcuni quesiti pervenuti dai lettori sul corretto utilizzo del lastrico solare, bisogna distinguere due casi: se sia di uso comune oppure di uso esclusivo. Nel primo caso tutti i condomini possono utilizzarlo e quindi non può essere ingombrato con altri materiali, soprattutto se vi è situata una mansarda di proprietà esclusiva. Nel secondo caso, se il lastrico solare appartiene al proprietario dell’ultimo piano, quest’ultimo può completare con parapetti in ferro in muratura il lastrico (quando quest’ultimo ne è sprovvisto), nel rispetto dei limiti dell’art. 1122 del Codice Civile che recita “ciascun condomino nel piano, o porzione di piano di sua proprietà, non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio”. Nessun danno, quindi, dev’essere arrecato alla proprietà comune.


USO ESCLUSIVO E PROPRIETÀ DEL LASTRICO SOLARE

L’uso esclusivo di una parte comune condominiale non può essere scambiato per proprietà esclusiva. Il diritto di uso esclusivo del lastrico solare condominiale, anche quando il titolo ne stabilisca l'attribuzione perpetua al proprietario dell'immobile sottostante, non può ricondursi alla proprietà sul terrazzo, essendo l'uso diritto reale di natura temporanea, personale, incedibile. E’ quanto stabilito dal Tribunale civile di Milano, sezione VIII, con sentenza n. 443 del 14 gennaio 20 ciao:disappunto:
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusa Bruschi,
se, come dici, l'installazione dell'unità esterna del condizionatore non crea alcun problema di rumore, di passaggio od estetico perchè creare "un caso"?
Per quanto riguarda l'ancoraggio al pavimento, credo che si tratti soltanto di bulloni con isolamento in gomma (poggiati sul pavimento) per smorzare eventuali vibrazioni della macchina. Vivi e lascia vivere.
Ciao.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Concordo Camillo. Se non arreca danno e permette l'uso anche agli altri condomini, chiunque può utilizzare a suo vantaggio la proprietà comune. Anzi è facilitato dalla legge. Rimanendo ad uso di tutti neanche vi è pericolo di usucapione.
 

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