Salve, circa 10 anni fa ho acquistato un box in un condominio dove non risiedo, ho immediatemente collegato la parte elettrica del mio box ad un contatore con contratto intestato a me.
Ultimamente sono venuto a conoscenza che ci sono boxes di proprietari non risedenti nel condominio che non hanno un contatore proprio ma utilizzano il contatore condominio parti comuni , stessa situazione per appartamenti incora invenduti.
Ovviamente da circa 10 anni in base ai miei millesimi una percentule di questo consumo privato viene addebitato anche al sottoscritto tramite le spese condominiali. Ho portato il problema in assemblea chiedendo di fare una verifica e di decidere all'unanimita', se collegare tutti i box al contatore del condominio in questo caso avrei dato disdetta del mio contratto o se scollegare le utenze irregolari e imporre installazione di un contatore privato, nonostante la mia richiesta sia stata verbalizzata nulla e' stato fatto , da una testimonianza del vecchio elettricista condominiale sono venuto a sapere che questo problema ne era gia' stata informata l'amministrazione fin dallo scorso anno proponendosi di scollegare le utenze irregolari ma e' stato rimosso dall'incarico, a questo punto ho mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno all'amministratore descrivendo ancora l'irregolarita, in quanto a mio avviso l'utilizzo privato dell, energia elettrica delle parti comuni e' scorretta ed illegale , per cui chiedevo di prendere una decisione in merito o di farmi utilizzare il contatore condominiale, ma nonostante siano passate ormai 3 settimane dal ricevimento raccomandata nesssuna risposta o contatto da parte dell'amministratore mi e' pervenuta , chiedo cortesemente dal punto di vista legale cosa e come potrei procedere, posso in modo legale tramite un mio elettricista collegarmi al contatore condominiale ? ci sono le basi per rivolgermi ad un legale ....ogni suggerimento e' benvenuto ringrazio in anticipo slt Nicola
Ultimamente sono venuto a conoscenza che ci sono boxes di proprietari non risedenti nel condominio che non hanno un contatore proprio ma utilizzano il contatore condominio parti comuni , stessa situazione per appartamenti incora invenduti.
Ovviamente da circa 10 anni in base ai miei millesimi una percentule di questo consumo privato viene addebitato anche al sottoscritto tramite le spese condominiali. Ho portato il problema in assemblea chiedendo di fare una verifica e di decidere all'unanimita', se collegare tutti i box al contatore del condominio in questo caso avrei dato disdetta del mio contratto o se scollegare le utenze irregolari e imporre installazione di un contatore privato, nonostante la mia richiesta sia stata verbalizzata nulla e' stato fatto , da una testimonianza del vecchio elettricista condominiale sono venuto a sapere che questo problema ne era gia' stata informata l'amministrazione fin dallo scorso anno proponendosi di scollegare le utenze irregolari ma e' stato rimosso dall'incarico, a questo punto ho mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno all'amministratore descrivendo ancora l'irregolarita, in quanto a mio avviso l'utilizzo privato dell, energia elettrica delle parti comuni e' scorretta ed illegale , per cui chiedevo di prendere una decisione in merito o di farmi utilizzare il contatore condominiale, ma nonostante siano passate ormai 3 settimane dal ricevimento raccomandata nesssuna risposta o contatto da parte dell'amministratore mi e' pervenuta , chiedo cortesemente dal punto di vista legale cosa e come potrei procedere, posso in modo legale tramite un mio elettricista collegarmi al contatore condominiale ? ci sono le basi per rivolgermi ad un legale ....ogni suggerimento e' benvenuto ringrazio in anticipo slt Nicola