basty

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Proprietario Casa
Risposta "salomonica" che ripete meglio quanto avevo detto.
Col cavolo....;) : scusa, ma non mi pare proprio. Non che me ne importi di cosa uno abbia detto prima o dopo: visto che mi importa solo la conclusione.

Ma qui discutevamo se il limite, es. i 96.000 €, erano un tetto valicabile a suon di successive ristrutturazioni oppure esaurito il plafond si perdeva la possibilità di detrarre i prossimi interventi. Quando hai scritto che:

il "tetto" non è ripetibile (tradotto se il limite è 100 puoi fare più interventi anche in anni diversi ma il totale usufruibile resta 100)........
Altrimenti a suon di interventi trasformeresti un "gabbiotto" in un villone.
non mi pare ci fossero dubbi su cosa intendessi, difatti ho scritto
Quindi tu mi pare propendi per il cumulo degli interventi classificabili nella medesima tipologia di agevolazione: cosa non così esplicita e scontata.
Esiste qualche precedente in giurisprudenza o prassi della Agenzia delle Entrate?


Conclusione: non esiste un tetto al cumulo degli interventi.
Mi pare che la circolare 17 tolga ogni dubbio. Grazie anche a @Angelosky
 

Dimaraz

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Forse mi sono spiegato male:
-se tu presenti una domanda di ristrutturazione puoi includere nella stessa svariati tipi di lavoro... ma fino al limite di 96.000 .
Esempio 40mila per opere murarie, 30mila intonaci e finiture 26mila impianti e li hai "saturato" il "plafond"...ovvero se spendi altri
10mila per infissi non potrai avere il bonus anche su quelli.
Dovresti fare un'altra ristrutturazione ma i beni devono riguardare quest'ultima.
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
Limite di spesa detrazione 50% quando si eseguono lavori in condominio

limite-di-spesa-per-detrazione-50-3.jpg
Quando si eseguono lavori su parti comuni di un edificio, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione va considerato in base al numero delle unità abitative. Se ad esempio le unità abitative di un condominio sono 6, per lavori eseguiti sulle parti comuni si considererà un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro x 6 volte, ossia 576.000 euro. Nel caso di un condòmino che abbia titolarità di più appartamenti il limite massimo di spesa relativo a lavori sulle parti comuni dovrà comunque essere considerato per ciascuna abitazione.

Qualora si eseguano lavori sia sulle parti comuni che su un'unità abitativa, ogni lavoro andrà considerato autonomamente ai fini dell'individuazione del limite massimo di spesa. In riferimento a quell'abitazione, andranno considerati 96.000 euro per i lavori sull'unità abitativa privata, più altri 96.000 euro per i lavori su parti comuni.
Limite massimo di spesa per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (50%)

Secondo me per seguire questi lavori l'Amministratore dovrebbe avere una preparazione tale da essere in grado di impiantare un sistema di Contabilità Industriale tipo quella per Commessa.
 

magia2002

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Proprietario Casa
Se uno effettua una ristrutturazione molto onerosa sostituendo tutti gli impianti idrici-elettrici -sostituzione infissi- porte interne ecc (per esempio 200.000 Eur ) .
Tutti i lavori che si possono realizzare come efficentamento energetico 65 % IRPEF i hanno un massimale di 100.000,00 EUR .Percui infissi - impianto di climatizzazione - cappotti esterni-interni - tende solari ecc. vanno fatturati e bonificati come efficentamento energetico.Necessita avvalersi di un tecnico per le domande all' ENEA - relazioni tecniche -asseveramenti ecc . Ci possono essere anche contributi regionali -comunali ecc. per lavori di cappotti esterni - impianti fotovoltaici ecc. Inoltre esiste anche il conto termico che eroga dei contributi .
Tutti gli altri lavori fino a 96.000,00 Eur di massimale invece vanno fatturati come ristrutturazione straordinaria 50 % recupero IRPEF .
Va comunque precisato che in tal modo uno potrebbe recuperare oltre 11.000,00 EUR di IRPEF all' anno per 10 anni , ma ovviamente non viene rimborsato piu' di quello che la persona fisica versa ogni anno . Se versi 4000,00 EUR di IRPEF puoi ottenere al massimo il recupero di 4000,00 EUR anche se hai effettuato lavori importanti con i quali avresti diritto a 11.000,00 EUR . Se si tratta di una famiglia dove lavorano entrambi e che versano IRPEF entrambi conviene suddividere le fatture con relativi bonifici in modo da poter richiedere il recupero IRPEF entrambi , a prescindere che la casa sia intestata solo ad uno o ad entrambi .Per gli eletrodomestici ed i mobili si ha diritto fino a 10.000,00 EUR .
Se c'e' un disabile si possono usufruire anche dei contrubuti con la legge 13/89
 

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