L'amministratore dovrebbe indicare il ricavo della locazione dell'immobile condominiale tra le spese patrimoniali (con segno negativo ovviamente) così come indica il pagamento dell'IMU per lo stesso immobile. Tali spese (e ricavi, in questo caso) sono di spettanza dei proprietari, non degli inquilini. Ogni proprietario poi, in sede di dichiarazione dei redditi, deve indicare come reddito da locazione quello dell'immobile condominiale, indicando la quota di proprietà di sua spettanza.
Ho letto la risposta che hai dato nell'altra discussione simile che mi era sfuggita. Leggo che il tuo amministratore "accantona il reddito netto del locale condominiale in un fondo che è destinato a coprire eventuali manutenzioni straordinarie." E' esattamente quello che pensavo dovesse fare il mio ! Cosi' mi pare giusto