Usufruttuario vuole godere a pieno titolo dell'immobile

[Adriano Giacomelli]

Se sei sullo stato di famiglia, il fatto che tu abbia contribuito o meno nelle utenze è irrilevante, sei ad abitare con tutti i titoli, sei nello stato di famiglia.

 

[jolly03]

Ho una rabbia dentro, ho assistito mamma malata di cancro, dopo la sua morte ho lavato, stirato, pulito la sua parte di casa, ho rinunciato alla mia vita sociale per fargli compagnia, addirittura mio figlio di 8 anni dormiva con lui per non lasciarlo solo la notte, e poi mi chiama davanti ad un giudice, come e' ingiusta la vita...

 

[Luigi Criscuolo]

Su richiesta del suo avvocato voleva che lasciassi la casa entro 7 giorni e mi chiede di pagare tutte le spese per questo"processo".

Leggendo bene non c'è alcun "processo": tu hai ricevuto una lettera da parte dell'avvocato di tuo padre (magari conoscente della sua compagna) che ti invita a sloggiare da casa e ti invita a pagargli le spese per l'attività svolta per tuo padre.
Considerando che le cose stanno così, se ne hai la possibilità, lascia, assieme a tuo figlio, l'appartamento e vai ad abitare in affitto. Io agirei così: manderei una lettera r.r. alla francese (cioè la lettera senza busta con l'indirizzo del destinatario scritto sul retro del foglio della quale avrai, e conserverai, una copia) a tuo padre e non al suo avvocato, per non dargli la scusa di chiedere a te la sua parcella . In questa lettera scriverei di essere stupita di questa sua decisione formale visto che abitate sotto lo stesso tetto, sei iscritta nel suo stato di famiglia, e che avevate la possibilità di vedervi tutti i giorni a qualsiasi ora. Naturalmente hai tutte le intenzioni di accondiscendere a questo suo desiderio ma che i 7 giorni ventilati sono pochi per trovare un'altra sistemazione decorosa (a meno che non risulti che tu abbia un'altra casa) che lascerai la parte di appartamento che occupi nel tempo più breve possibile entro 3 mesi dalla data di ricevimento della lettera raccomandata. Ovviamente, in qualità di nudo proprietario di riservi il diritto di accertare che la tua proprietà sia mantenuta nello stesso stato di conservazione, eccetto il deperimento d'uso, del momento in cui tu hai acquisito la nuda proprietà.
Se ci fosse una qualsia azione giudiziaria tu riceveresti una comunicazione dalla cancelleria del tribunale civile o del Giudice di pace o dall'istituto della mediazione non certo dall'avvocato della tua controparte.
Non dare soldi all'avvocato di tuo padre qualsia cosa dica e minacci, questo professionista deve essere pagato da chi gli ha dato l'incarico e solo un giudice può attribuirti l'onere di pagarlo. In questo caso il Giudice determinerà anche quanto devi pagare.

 

[1giggi1]

Salve, vivo in una palazzina di due piani.Mio padre ha donato l'appartamento a primo piano a mio fratello come proprietario, a me il piano di sotto con riserva di usufrutto generale,

Lasci intendere che anche i rapporti con tuo fratello non siano idilliaci, fagli presente che quando il tuo genitore non ci sarà più, tu hai ricevuto di meno, in quanto hgai vissuto in una parte dell'appartamento, l'usufrutto era di tuo padre e poi non vi hai più abitato (se succederà), lui invece ha avuto tutto e pienamente, potrebbe esserci lesione di legittima in futuro . . .

 

[jolly03]

No no e' arrivata comunicazione dal tribunale devo presentarmi a maggio. Mio fratello vive in quella casa da 20 anni , solo da 5 come proprietario. Ma proprietario lo era a tutti gli effetti anche nei 15 anni precedenti, la sottoscritta invece viveva in affitto e me lo pagavo da sola non abbiamo mai chiesto niente ne a mio padre ne a mio fratello.

 

[1giggi1]

Ora , non so se è per la nuova compagna, visto che mamma e' morta da 5 anni, o perché spinto da mio fratello,

Hai detto questo . .

 

[jolly03]

Certo che l'ho detto e lo ripeto anche, perché mio padre è un semplice contadino, e tanto di rispetto, ma dietro di lui qualcuno c'è che lo indirizza a fare questo o quello.

 

[User_29045]

Certo che l'ho detto e lo ripeto anche, perché mio padre è un semplice contadino, e tanto di rispetto, ma dietro di lui qualcuno c'è che lo indirizza a fare questo o quello.

Credo sia chiaro a tutti che tuo padre è una marionetta in mano a qualcun altro.
Oltre a tutteigli altri preziosi suggerimenti che ti sono stati dati, il più elementare è quello di lasciare quella casa, come ti è stato legalmente chiesto. Se ne hai la possibilità! Ormai i rapporti sono così deteriorati che, anche se non ti sembra, restare lì farebbe male al tuo sistema nervoso e soprattutto a tuo figlio.

 

[jolly03]

Si ad averne le possibilità, lo farei oggi stesso,anche perché ha tolto il saluto anche ai miei figli, quindi e' arrivato proprio alla frutta.

 

[Luigi Criscuolo]

Beh al fratello, quando morirà tuo padre, potrà essergli chiesto gli affitti non pagati senz'altro per i 15 anni di occupazione senza titolo ed anche da quando è diventato nudo proprietario ( a meno che non dimostri l'esistenza di un comodato gratuito).
Poi bisogna vedere se le case hanno un valore equivalente e se costituiranno gli unici beni lasciati in eredità. Ti consiglio di tenere sotto controllo il c/c di tuo padre.

No no e' arrivata comunicazione dal tribunale devo presentarmi a maggio.

Ma allora perché non l' hai scritto chiaramente? Anziché scrivere "processo" che in italiano può far supporre "un processo per modo dire" sopratutto se scrivi che la comunicazione della notizia ti è stata mandata dall'avvocato di tuo padre. Dovevi scrivere che ti è arrivata la convocazione da parte del tribunale per discutere e giustificare la tua occupazione di parte dell'appartamento. In tribunale ci dovrai andare con un tuo avvocato di fiducia oppure rivolgendoti al Presidente del Consiglio degli Avvocati della città dove si discuterà la causa per chiedere il "gratuito patrocinio" se la tua posizione reddituale lo consente.
Chiaramente all'avvocato dovrai dire tutto quello che hai già detto nei tuoi interventi: chiaramente lo scopo sarà quello di darti più tempo per cercare casa, cosa che ti consiglio di fare sin da adesso, e sopratutto di non farti pagare gli anni di occupazione pregressa.