tylerdurden
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Buongiorno,
Vorrei conoscere la reale situazione secondo legge di una proprieta di famiglia.
1.L immobile dopo il divorzio tra i miei genitori e stato suddiviso tramite finte vendite. Mia madre ha stipulato una finta vendita con mia sorella pochi mesi dopo il divorzio di mio padre. a mia sorella ora risulta la nuda proprieta dell immobile in questione per il 50%, mentre mia madre si e tenuta l usofrutto.
dal canto suo mio padre ha fatto lo stesso con me, mi ha lasciato la nuda proprieta dell altro 50% ma in questo caso rinunciando all usofrutto anche perche dopo il divorzio il giudice gli ha impedito il diritto di abitazione.
tengo a precisare che siccome io in quel periodo risiedevo in altro stato sono venuto a sapere solo in un secondo momento di questa finta vendita tra mia madre e mia sorella. insomma non sono stato ne interpellato ne informato. Al momento in questa abitazione ci risiede mia sorella con il suo convivente e la figlia. anche di questo non sono stato informato o interpellato. io pur risiedendo all estero ho mantenuto cittadinanza e residenza a quello stabile. io vorrei sapere se loro hanno diritto ad abitare lo stabile al 100% come han fatto da 8 anni a questa parte, quali sono i miei diritti dovessi un giorno farci ritorno? e cosa comporta per loro non avermi informato interpellato? insomma come possessore della nuda proprieta al 50% avrei dovuto essere iformato/interpellato sulla decisione di far utilizzare la casa da un individuo esterno (il coniuge di mia sorella)?
2.Di fianco a questo stabile ne confina anche un altro. e una casa non ancora completata e non abitabile. in questo secondo stabile la nuda proprieta e mia mentre l usufrutto e di mia madre. in questo stabile mia sorella e il suo convivente hanno depositato ogni sorta di arredo/arnesi/beni. insomma lo utilizzano come ripostiglio. il tutto sempre senza interpellarmi o informarmi ne verbalmente ne in maniera scritta.
insomma e chi detiene l usufrutto (mia madre) che decide chi usufruisce del bene immobile? come detentore della nuda proprieta quali sono i miei diritti sia sul primo che sul secondo immobile? puo mia madre scegliere di far vivere mia sorella e non consentire a me di usufruire dell immobile?
scrivo perche mia sorella si comporta come unico proprietario e in un certo modo approfitta del fatto che mia madre non prendera mai posizione tra i due.
cordiali saluti e un ringraziamento anticipato
Vorrei conoscere la reale situazione secondo legge di una proprieta di famiglia.
1.L immobile dopo il divorzio tra i miei genitori e stato suddiviso tramite finte vendite. Mia madre ha stipulato una finta vendita con mia sorella pochi mesi dopo il divorzio di mio padre. a mia sorella ora risulta la nuda proprieta dell immobile in questione per il 50%, mentre mia madre si e tenuta l usofrutto.
dal canto suo mio padre ha fatto lo stesso con me, mi ha lasciato la nuda proprieta dell altro 50% ma in questo caso rinunciando all usofrutto anche perche dopo il divorzio il giudice gli ha impedito il diritto di abitazione.
tengo a precisare che siccome io in quel periodo risiedevo in altro stato sono venuto a sapere solo in un secondo momento di questa finta vendita tra mia madre e mia sorella. insomma non sono stato ne interpellato ne informato. Al momento in questa abitazione ci risiede mia sorella con il suo convivente e la figlia. anche di questo non sono stato informato o interpellato. io pur risiedendo all estero ho mantenuto cittadinanza e residenza a quello stabile. io vorrei sapere se loro hanno diritto ad abitare lo stabile al 100% come han fatto da 8 anni a questa parte, quali sono i miei diritti dovessi un giorno farci ritorno? e cosa comporta per loro non avermi informato interpellato? insomma come possessore della nuda proprieta al 50% avrei dovuto essere iformato/interpellato sulla decisione di far utilizzare la casa da un individuo esterno (il coniuge di mia sorella)?
2.Di fianco a questo stabile ne confina anche un altro. e una casa non ancora completata e non abitabile. in questo secondo stabile la nuda proprieta e mia mentre l usufrutto e di mia madre. in questo stabile mia sorella e il suo convivente hanno depositato ogni sorta di arredo/arnesi/beni. insomma lo utilizzano come ripostiglio. il tutto sempre senza interpellarmi o informarmi ne verbalmente ne in maniera scritta.
insomma e chi detiene l usufrutto (mia madre) che decide chi usufruisce del bene immobile? come detentore della nuda proprieta quali sono i miei diritti sia sul primo che sul secondo immobile? puo mia madre scegliere di far vivere mia sorella e non consentire a me di usufruire dell immobile?
scrivo perche mia sorella si comporta come unico proprietario e in un certo modo approfitta del fatto che mia madre non prendera mai posizione tra i due.
cordiali saluti e un ringraziamento anticipato