Mentre io chiarivo alcuni punti:Io ho solo scritto che non è obbligatorio che uno voglia usucapire un bene.
Quindi non sappiamo se il venditore è mai stato interessato ad usucapire.
Lui vende l'appartamento, con i diritti connessi al fatto di essere condomino; non mi pare ci sia altro , e di certo l'usucapione è un'ipotesi residuale.
1 - se uno possiede un tratto di cortile perché glielo ha assegnato il condominio in uso, non lo potrà mai usucapire;
2 - se invece occupa un tratto di cortile e nessuno si oppone si può usucapire una volta trascorsi i vent'anni. Prima il possessore può trasferire il diritto acquisito relativo agli anni trascorsi e chi subentra nell'acquisto della sua abitazione, subentrando nel possesso del tratto di cortile e cumulando gli anni del precedente possesso ai suoi, raggiunto il termine dei vent'anni lui ha usucapito e conseguentemente, o si rivolge al giudice per ottenere la trascrizione della sentenza che gli riconosca il diritto o, quando sarà il momento potrà accampare quel diritto o vendendolo assieme all'abitazione o nell'evento di una successione.