nikladen

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salve, nel 1979 ho costruito, su una struttura appartenente a mio padre, un appartamento denunciato poi in fase di sanatoria gia nel 1985. lo scorso anno a piu' di 20 anni della costruzione, ma dopo la morte dei miei genitori,ho fatto richiesta di usucapione. i miei fratelli hanno testimoniato a mio favore, dichiarando che mai nessuno ha richiamato il bene, e che io l'ho sempre usato come se ne fossi proprietario. a testimonianza di cio' ho appunto presentato, bollette, ricevute di pagamento dei servizi e mattoni nonche' del materiqale edilizio servito per la costruzione, e la richiesta di regolarizzazione presentata nel 1985 . adesso qualcuno inizia ad insinuare ( giudice ) che potrei non avere i requisiti per l'usucapione. sapete darmi indicazioni? grazie
 

francuccio43

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Massimo Binotto non ha capito che il padre di nikladen è morto, forse gli dovrà fare una donazione dall'aldilà. Se i fratelli sono daccordo la soluzione potrebbe essere quella di usucapire.
 

arianna26

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ma il giudice ha giustificato questa impossibilità ad usucapire?
forse dipende dal fatto che, per quanto ne so, non si può usucapire un bene oggetto di pegno ma rimasto nella disponibilità di colui che è pignorato. e questo vale sia per lui che per i suoi figli.
 

nikladen

Nuovo Iscritto
Uhm il ragionamento fatto da me è un altro. Visto che il diritto lo si acquisisce dopo 20 anni, io l'ho acquisito nel 1999 mentre i miei erano entrambi in vita, e assolutamente ignaro del fatto che ci fosse stata questa procedura in quanto nessunoe l'ha mai detto. Farmelo attribuire da un giudice
Era poi una formalità visto che la sentenza non ti attribuisce il diritto( che si prende in automatico) ma dichiara solamente l'esistenza.
 

arianna26

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se non posso acquisire per usucapione l'esistente è... nulla. non posso usucapire=non sono proprietario. e a poco conta che non abbia ritenuto il contrario per 30 anni.
 

Luigi Barbero

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Da quel che dici, suppongo che la domanda di sanatoria l'abbia fatta tuo padre in quanto proprietario della struttura sulla quale hai realizzato l'abuso. Quindi il giudice intende prima di tutto tutelare il bene in quanto facente comunque parte del monte ereditario. E tu, volente o nolente, dovrai ereditare insieme ai fratelli che potranno rinunciare a tuo favore alla parte di eredità senza invocare usucapioni che comunque ti porterebbero sempre a scontrarti con i creditori ed a bloccare l'applicazione dell'istituto.
 

francuccio43

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Mi sono trovato anch'io nella stessa situazione, quindi, insieme ai tuoi fratelli dovete completare l'iter dell'abuso in sanatoria, pagare quanto dovuto al comune e se tutto ok dovete seguire l'iter per il rilascio della concessione edilizia, ma questo andava già fatto non lo se nel comune dove abiti questo e ancora possibile, dopodichè l'eredità va divisa tra i fratelli e contemporaneamente davanti al notaio gli altri cederanno a tuo favore la quota di loro spettanza.
 

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