Ai soggetti che percepiscono i redditi di cui agli articoli 49 e 50 del TUIR, è riconosciuta dai sostituti d'imposta in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio. Viene attribuita sulla base di una dichiarazione presentata dall'avente diritto, nella quale sono indicati gli estremi di registrazione del contratto di locazione, i requisiti previsti dall'art. 16 del TUIR, compreso il numero dei mesi per i quali l'immobile oggetto del contratto di locazione è adibito ad abitazione principale, nonché è attestata l'assenza di redditi ulteriori rispetto a quelli di cui agli articoli 49 e 50 del TUIR. I sostituti d'imposta utilizzano, fino a capienza, l'ammontare complessivo delle ritenute disponibile nel periodo di paga nel quale sono effettuate le operazioni di conguaglio, indicando nella certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (CUD - dal 2015: CU) l'importo non attribuito all'avente diritto per insufficienza dell'ammontare complessivo delle ritenute per consentirne il recupero in sede di dichiarazione dei redditi.con quali modalità si può recuperare "la detrazione" che va oltre i limiti di capienza ?
Per gli aventi diritto diversi da quelli sopra indicati, l'ammontare della detrazione è evidenziato nella dichiarazione dei redditi. Tale importo può quindi essere utilizzato in compensazione, oppure può essere computato in diminuzione dell'IRPEF relativa al periodo d'imposta successivo o essere chiesto a rimborso.
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