grazie a tutti per i vostri interventi
@Anarchi60 i nuclei famigliari che abitano nelle UI non centrano nel definire o meno un condominio: dagli artt. da 1117 a 1139 del codice civile si definisce condominio quando ci sono 2 o piu' proprietari dunque nel mio caso essendo tutto di mia proprieta' non e' un condominio - come dice @marcanto - nonostante io abbia dato due appartamenti in comodato gratuito ad altre persone.
Ribadisco che tutte e 4 le unita' immobiliari fanno parte dello stesso Numero di Particella Edificiale “P.ed.” definita come il numero identificativo della particella edificiale. In un comune catastale esisterà una ed una unica particella edificiale con quel numero ( mi pare di capire che questo nome non sia utilizzato in tutta italia ma in particolare in Trentino Alto Adige con definizione come da qui --> Visura catastale | Servizi dalla A alla Z | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige). Il mio tecnico sostiene che avendo un'unica P.ed e nessuna pluralita' di porziono materiali non vi sono parti comuni.
L'interpretazione proposta da @marcanto mi sembra corretta: ''.... vi sono/saranno cose comuni alle Unità (fattispecie) ma non comuni ai proprietari (condominio)'' - dunque nel mio caso, definito all'interno del superbonus come edifici composti da due a quattro unità immobiliari di proprietà di un’unica persona fisica, quello che mi verrebbe da pensare e' che effettivamente non ci siano parti comuni.
Dunque il mio tecnico asserisce che dato il fatto che tutti i sub sono all'interno della stessa P.ed, e che non vi e' una plurarita' di proprietari, il corretto tipo di intervento da applicare in SCIA e' il b.1
Sicuramente l'idea di @marcanto di allegare una nota alla CILAS che descriva compiutamente questo e' una soluzione - pero' avendo gia' inviato e protocollato la CILAS sarebbe possibile fare un'integrazione su questo in vostra opinione?
Grazie delle vostre opinioni in merito
@Anarchi60 i nuclei famigliari che abitano nelle UI non centrano nel definire o meno un condominio: dagli artt. da 1117 a 1139 del codice civile si definisce condominio quando ci sono 2 o piu' proprietari dunque nel mio caso essendo tutto di mia proprieta' non e' un condominio - come dice @marcanto - nonostante io abbia dato due appartamenti in comodato gratuito ad altre persone.
Ribadisco che tutte e 4 le unita' immobiliari fanno parte dello stesso Numero di Particella Edificiale “P.ed.” definita come il numero identificativo della particella edificiale. In un comune catastale esisterà una ed una unica particella edificiale con quel numero ( mi pare di capire che questo nome non sia utilizzato in tutta italia ma in particolare in Trentino Alto Adige con definizione come da qui --> Visura catastale | Servizi dalla A alla Z | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige). Il mio tecnico sostiene che avendo un'unica P.ed e nessuna pluralita' di porziono materiali non vi sono parti comuni.
L'interpretazione proposta da @marcanto mi sembra corretta: ''.... vi sono/saranno cose comuni alle Unità (fattispecie) ma non comuni ai proprietari (condominio)'' - dunque nel mio caso, definito all'interno del superbonus come edifici composti da due a quattro unità immobiliari di proprietà di un’unica persona fisica, quello che mi verrebbe da pensare e' che effettivamente non ci siano parti comuni.
Dunque il mio tecnico asserisce che dato il fatto che tutti i sub sono all'interno della stessa P.ed, e che non vi e' una plurarita' di proprietari, il corretto tipo di intervento da applicare in SCIA e' il b.1
Sicuramente l'idea di @marcanto di allegare una nota alla CILAS che descriva compiutamente questo e' una soluzione - pero' avendo gia' inviato e protocollato la CILAS sarebbe possibile fare un'integrazione su questo in vostra opinione?
Grazie delle vostre opinioni in merito