Ma proprio per niente, chiamali in causa, TUTTI.
Non ho competenze specifiche di giurisprudenza, se non per esperienze professionali indirette (sono architetto) ma Gatta mi pare abbia enucleato gli articoli del codice civile con molta diligenza. Da qui già si capisce che i para-professionisti che ti hanno lasciato nei problemi devono rispondere eccome.
Per quanto riguarda le responsabilità che ricadono su di te, purtroppo tu hai sicuramente controfirmato gli atti (no?) e questo ha un peso (sempre che non intervenga un collega del FORUM a smentirmi, così imparo qcosa di nuovo anch'io).
Dunque se il tuo immobile, ad una verifica della ASL (imposta -da loro- per controlli, richiesta -da te- per regolarità edilizia..), NON presenta i reqisiti per l'agibilità (per l'altezza: locali principali, stanze, cucina a 270cm; corridoi, bagno a 240cm) sei TU -quale proprietario- ad essere rsponsabile (l'immobile.. èil TUO).
La scappatoia potrebbe essere la verifica delleleggi che rregolano ATTUALMENTE la tua regione, e vedere se per edifici 'storici' possa essere accettata la differente altezza(cioè l'altezza non regolamentare).
Da noi è possibile, previo indicazione -di un Tecnico- che COMUNQUE i requisiti igienico-sanitari sono sufficienti.
A disposizione per chiairmenti ulteriori.
bentornato, gatta!!!
GRAZIE (cmq l'altezza nel mio comune va bene 2.6 m c'è solo da correggere l'errore dell'altezza)
Secondo voi per la correzione di questi ERRORI, a queste figure Professionali li devo pagare la parcella?