COPPOLA79

Nuovo Iscritto
Ma proprio per niente, chiamali in causa, TUTTI.
Non ho competenze specifiche di giurisprudenza, se non per esperienze professionali indirette (sono architetto) ma Gatta mi pare abbia enucleato gli articoli del codice civile con molta diligenza. Da qui già si capisce che i para-professionisti che ti hanno lasciato nei problemi devono rispondere eccome.

Per quanto riguarda le responsabilità che ricadono su di te, purtroppo tu hai sicuramente controfirmato gli atti (no?) e questo ha un peso (sempre che non intervenga un collega del FORUM a smentirmi, così imparo qcosa di nuovo anch'io).
Dunque se il tuo immobile, ad una verifica della ASL (imposta -da loro- per controlli, richiesta -da te- per regolarità edilizia..), NON presenta i reqisiti per l'agibilità (per l'altezza: locali principali, stanze, cucina a 270cm; corridoi, bagno a 240cm) sei TU -quale proprietario- ad essere rsponsabile (l'immobile.. èil TUO).
La scappatoia potrebbe essere la verifica delleleggi che rregolano ATTUALMENTE la tua regione, e vedere se per edifici 'storici' possa essere accettata la differente altezza(cioè l'altezza non regolamentare).
Da noi è possibile, previo indicazione -di un Tecnico- che COMUNQUE i requisiti igienico-sanitari sono sufficienti.
A disposizione per chiairmenti ulteriori.



bentornato, gatta!!!

GRAZIE (cmq l'altezza nel mio comune va bene 2.6 m c'è solo da correggere l'errore dell'altezza)
Secondo voi per la correzione di questi ERRORI, a queste figure Professionali li devo pagare la parcella?
 

mtr

Membro Attivo
Se sono gli stessi direi di no, ma il problema è farglielo fare, cioè loro sono costretti ad ammettere un errore..
Poi bisogna vedere cosa comporta in termini di validità dei documenti già redatti..
Non ho capito beneil discorso che hai fatto sui 2,60m di altezza che 'nel tuo Comune' vanno bene.
Si tratta (l'altezza) di una norma Nazionale, quindi assicurati che esista una legge REGIONALE che permetta la difformità.
Altrimenti sei da capo.
 

COPPOLA79

Nuovo Iscritto
Se sono gli stessi direi di no, ma il problema è farglielo fare, cioè loro sono costretti ad ammettere un errore..
Poi bisogna vedere cosa comporta in termini di validità dei documenti già redatti..
Non ho capito beneil discorso che hai fatto sui 2,60m di altezza che 'nel tuo Comune' vanno bene.
Si tratta (l'altezza) di una norma Nazionale, quindi assicurati che esista una legge REGIONALE che permetta la difformità.
Altrimenti sei da capo.

Essendo condonato (ante 1967) l'altezza di 2.6 m va bene....
Per il comune si deve fare una nuova pratica che sostituisce quella esistente, e dopo la variazione catastale
GRAZIE
 

Gatta

Membro Attivo
..."Non ho competenze specifiche di giurisprudenza, se non per esperienze professionali indirette (sono architetto) ma Gatta mi pare abbia enucleato gli articoli del codice civile con molta diligenza..":grazie,ma con tanti anni alle spalle di diritto forse qualcosina capisco.
...."bentornato, gatta!!!":ti ringrazio della stima,ma ho dovuto recedere dalla mia decisione per il troppo...affetto degli utenti!Insomma non mi è stato consentito di recidere il...cordone ombelicale che mi lega a mamma propit!
A parte queste considerazioni,mi sembra che tutto sommato la pratica dovrebbe essere sanabile con la relativa variazione catastale....anche poi in forza del condono.
Ok Coppola? chiudiamo il post?
Gatta
 

mtr

Membro Attivo
Essendo condonato (ante 1967) l'altezza di 2.6 m va bene....
Per il comune si deve fare una nuova pratica che sostituisce quella esistente, e dopo la variazione catastale
GRAZIE

Attenzione: il il condono non implica 'automaticamente' l'agibilità. Quindi il '2,6m va bene' bisogna che vada bene alla ASL.
Non è molto chiaro quanto affermi in relazione al Comune, che vorrebbe una nuova pratica: si tratta di una 'sanatoria'?
Si, il catasto è 'l'ultimo passo'.
 

COPPOLA79

Nuovo Iscritto
..."Non ho competenze specifiche di giurisprudenza, se non per esperienze professionali indirette (sono architetto) ma Gatta mi pare abbia enucleato gli articoli del codice civile con molta diligenza..":grazie,ma con tanti anni alle spalle di diritto forse qualcosina capisco.
...."bentornato, gatta!!!":ti ringrazio della stima,ma ho dovuto recedere dalla mia decisione per il troppo...affetto degli utenti!Insomma non mi è stato consentito di recidere il...cordone ombelicale che mi lega a mamma propit!
A parte queste considerazioni,mi sembra che tutto sommato la pratica dovrebbe essere sanabile con la relativa variazione catastale....anche poi in forza del condono.
Ok Coppola? chiudiamo il post?
Gatta

ok, grazie verifico con il comune.

Aggiunto dopo 4 minuti :

Attenzione: il il condono non implica 'automaticamente' l'agibilità. Quindi il '2,6m va bene' bisogna che vada bene alla ASL.
Non è molto chiaro quanto affermi in relazione al Comune, che vorrebbe una nuova pratica: si tratta di una 'sanatoria'?
Si, il catasto è 'l'ultimo passo'.

Mi ha detto il professionista per quanto riguarda l'altezza può essere inferiore a 2,7 m.
GRAZIE
 

mtr

Membro Attivo
Mi ha detto il professionista per quanto riguarda l'altezza può essere inferiore a 2,7 m.
GRAZIE[/QUOTE]

Bene, apprendo che a Bologna esiste un regolamento simile a quello genovese che deroga in caso di immobili con caratteri tali da non poter essere 'messi a norma' senon a prezzo di perdere i caratteri precipui di valore.
 

COPPOLA79

Nuovo Iscritto
Mi ha detto il professionista per quanto riguarda l'altezza può essere inferiore a 2,7 m.
GRAZIE

Bene, apprendo che a Bologna esiste un regolamento simile a quello genovese che deroga in caso di immobili con caratteri tali da non poter essere 'messi a norma' senon a prezzo di perdere i caratteri precipui di valore.[/QUOTE]

Almeno questo......
GRAZIE
 

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