Salve.
Un cortile antistante un fabbricato di corte (5 locali autorimesse a lastrico scoperto) di mia proprietà esclusiva è dichiarato sul mio rogito come in "diritto di comunione" con il mio fabbricato.
Nello stesso cortile affaccia l' ingresso di un cantinato sotterraneo di un altro fabbricato, separato dal mio, che affaccia sullo stesso cortile, sul rogito del quale vi è solo indicata una formula notarile generica con il quale il costruttore vendeva al nuovo proprietario con ""ogni accessorio,accessione, dipendenza e pertinenza, con ogni diritto, ragione e azione,sulle parti comuni".
Rifacendo la "storia" di queste costruzioni ho scoperto, dai rogiti, che il costruttore aveva costruito prima il fabbricato mio confinante con il relativo cantinato, riservandosi la proprietà esclusiva del suolo dove adesso esistono il cortile e il mio fabbricato.
Successivamente, su questo suolo, costruiva il mio fabbricato che vendeva a un mio vecchio parente in "diritto di comunione" con il cortile.
Vi chiedo pertanto: questo cortile nato come proprietà privata e attualmente in diritto di comunione con le mie cinque autorimesse è da considerarsi cortile condominiale anche dell' altro fabbricato che non ha sul suo rogito questo "diritto di comunione"?
Mi scuso per la lunghezza del testo.
Ciao.
Un cortile antistante un fabbricato di corte (5 locali autorimesse a lastrico scoperto) di mia proprietà esclusiva è dichiarato sul mio rogito come in "diritto di comunione" con il mio fabbricato.
Nello stesso cortile affaccia l' ingresso di un cantinato sotterraneo di un altro fabbricato, separato dal mio, che affaccia sullo stesso cortile, sul rogito del quale vi è solo indicata una formula notarile generica con il quale il costruttore vendeva al nuovo proprietario con ""ogni accessorio,accessione, dipendenza e pertinenza, con ogni diritto, ragione e azione,sulle parti comuni".
Rifacendo la "storia" di queste costruzioni ho scoperto, dai rogiti, che il costruttore aveva costruito prima il fabbricato mio confinante con il relativo cantinato, riservandosi la proprietà esclusiva del suolo dove adesso esistono il cortile e il mio fabbricato.
Successivamente, su questo suolo, costruiva il mio fabbricato che vendeva a un mio vecchio parente in "diritto di comunione" con il cortile.
Vi chiedo pertanto: questo cortile nato come proprietà privata e attualmente in diritto di comunione con le mie cinque autorimesse è da considerarsi cortile condominiale anche dell' altro fabbricato che non ha sul suo rogito questo "diritto di comunione"?
Mi scuso per la lunghezza del testo.
Ciao.