ginore

Membro Attivo
Chiarisco meglio la mia posizione:
- io ho la residenza nella casa di Mantova, proprietario al 50% con mia moglie; in questa casa dimoriamo abitualmente io e mia moglie (attenzione però che, come ho già detto, mia moglie non ha la residenza a Mantova)
- mia moglie è proprietaria al 100% di un immobile a Massa, ha la residenza ma non vi dimora abitualmente

Alla luce dello stato di fatto:
chiaro che per non eludere il fisco locale unica possibilità che ho è considerare (come di fatto è) la casa di Mantova abitazione principale e quindi esente IMU:
quindi NON paghiamo IMU per la casa di mantova e mia moglie paga IMU al comune di Massa.ù
Ma, c'è un ma: i requisiti per definire ABIT. PRINC. sono avere la dimora abituale e la residenza; mia moglie non ha la residenza in quel di Mantova .....
quindi dovrebbe pagare, oltre alla intera IMU a Massa, anche il 50% dell'IMU di Mantova?

PS. davideboschi
La tua prima risposta sarebbe veramente l'ideale e più conveniente soluzione per me ed ho quello che ho fatto fino al 2021.....
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
i requisiti per definire ABIT. PRINC. sono avere la dimora abituale e la residenza;
Infatti è questo il requisito indispensabile ai fini dell'esenzione IMU: costituisce abitazione principale l'immobile dove il proprietario e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

mia moglie è proprietaria al 100% di un immobile a Massa, ha la residenza ma non vi dimora abitualmente
Il fatto che tua moglie abbia registrato la residenza anagrafica in un immobile dove non dimora abitualmente, probabilmente non è regolare.

In questo thread @Nemesis aveva chiarito cosa prevede la legge circa la residenza:
(post n. #29)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda le residenze anagrafiche irregolari, ho ritrovato una notizia che aveva fatto scalpore tra i piemontesi che fissano la residenza anagrafica del coniuge nella casa di vacanza in Liguria per non pagare l'IMU:


Molti Comuni intensificano i controlli verificando i consumi di energia elettrica-gas-acqua delle case. E tramite altre informazioni scoprono che in realtà la persona non dimora abitualmente dove ha registrato la residenza.
 

ginore

Membro Attivo
Non voglio evadere le tasse....

Alla luce della nuova legislazione in materia di IMU in particolare riguardo proprio il tema dei coniugi con redidenze diverse:

"In merito alla compilazione della dichiarazione il contribuente dovrà pertanto barrare il campo 15 relativo all’esenzione e riportare nelle annotazioni la seguente dicitura:
  • «Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex art. 1, comma 741, lett. b), della legge n. 160 del 2019».
Secondo il Ministero non possano ravvisarsi ipotesi in cui il Comune sia già in possesso di elementi dai quali evincere l’immobile scelto dai contribuenti con esclusione della validità di scelte rese tacitamente, mediante comportamenti concludenti da parte degli stessi".

dovrei comportarmi cosi quindi?
- scegliamo come dimora abituale Mantova e non paghiamo IMU 2022
- mia moglie pagherà IMU 2022 al comune di MASSA con aliquota ordinaria (10 per mille) e non con aliquota "case non locate tenute a disposizione ai fini uristici" (aliquot 11 per mille.

Due dubbi però?
- mia moglie non ha la residenza a Mantova, ce l'ho solo io....
- la dichiarazione IMU da fare entro giugno 2023, con indicata l'abitazione principale scelta (Mantova nel nostro caso) va fatta SOLAMENTE al comune di Mantova oppure va fatta ad entrambi i comuni?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mia moglie non ha la residenza a Mantova
Forse non vi siete ancora convinti che residenza e dimora abituale devono coincidere.
Se veramente volete regolarizzare la situazione, dovete procedere come segue:

- tua moglie sposta la residenza anagrafica nel luogo dove dimora abitualmente, ossia a Mantova.

- Mantova diventa così la vostra abitazione principale esente da IMU.

- Tua moglie paga l'IMU per la casa di Massa con l'aliquota per case non locate tenute a disposizione (11 per mille).
 

ginore

Membro Attivo
Forse non vi siete ancora convinti che residenza e dimora abituale devono coincidere.
Se veramente volete regolarizzare la situazione, dovete procedere come segue:

- tua moglie sposta la residenza anagrafica nel luogo dove dimora abitualmente, ossia a Mantova.

- Mantova diventa così la vostra abitazione principale esente da IMU.

- Tua moglie paga l'IMU per la casa di Massa con l'aliquota per case non locate tenute a disposizione (11 per mille).
Chiaro, così non fa una piega..però..almeno per tutto il 2022 mia moglie non vuole cambiare la residnza, lo farà nel 2023.....
Stante questa situazione quale è il metodo corretto di calcolo dell'ilposta?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mia moglie non vuole cambiare la residnza,
Siccome nell'altro thread avevi scritto che tua moglie ha acquistato la casa di Massa nel 2019, verrebbe da pensare che ha spostato la residenza anagrafica in quel Comune per aver diritto alle agevolazioni fiscali acquisto "prima casa". Non è chiaro se effettivamente è andata ad abitare a Massa, e comunque per ora non vuole regolarizzare la situazione.

Io non saprei cosa consigliarvi, soprattutto per quanto riguarda le dichiarazioni da presentare ai Comuni interessati senza dichiarare il falso.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la dichiarazione IMU
Riprendo l'argomento per dire cosa richiede il mio Comune (Torino) per un caso analogo al tuo:

La scelta dovrà essere comunicata per mezzo della presentazione della Dichiarazione IMU al Comune di ubicazione dell’immobile da considerare abitazione principale.
In risposta a specifico quesito di Telefisco 2022 è stato precisato che in capo al soggetto passivo grava l’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU.

Per la compilazione del modello dichiarativo il contribuente deve barrare il campo 15 relativo alla “Esenzione” e riportare nello spazio dedicato alle “Annotazioni” la seguente frase: «Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex articolo 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019».
La dichiarazione per l’anno fiscale 2022 dovrà essere presentata entro il 30/06/2023.


Corrisponde a quanto hai scritto nel post n. #24.
 

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