Il relativismo etico individuale è strettamente connesso con quello pubblico e/o religioso.
Si tratta di due facce della stessa medaglia, di due realtà che si compenetrano.
L' uomo è per sua natura un animale sociale; le sue credenze gli servono per stabilire i legami con il gruppo, e l' insieme di questi legami sta alla base del clima culturale.
La religione, in particolare, è il collante che plasma il carattere dei popoli.
Ad esempio, il capitalismo è nato in Inghilterra, ed ha tutti i connotati della religione cattolica protestante; è la religione cattolica protestante l' anima del capitalismo; se il capitalismo non è animato da quella cultura, si distorce e diventa senza anima, crudele, arida, senza pietà.
Direi esattamente ciò che è oggi!
Quì in Italia siamo fortemente legati alla religione e alla cultura cattolica che riflette il nostro modo di pensare e di vivere.
Ad esempio, la figura dell' amministratore di condominio, agli occhi dei condòmini molte volte assume il ruolo paterno che interviene "perdona" e "risolve". Questo ruolo sento che mi viene affibbiato, quando la gente arriva e vuole sentirsi rassicurata.
Questo atteggiamento è sintomatico in una cultura legata fortemente ad una Chiesa che è mediatrice della salvezza che viene da Dio, e che assume in se il diritto di perdonare i peccati, in nome e per conto dell' altissimo.
Questa cultura sottostante, è il nostro collante. Possiamo farla evolvere, così come è successo da sempre, ossia da quando il Papa e l' imperatore si sono messi a litigare, fondando così la nostra cultura basata sul diritto e sull' anima.
Ma non possiamo farci la legge da noi, perchè altrimenti non c' è più cultura comune. Ciò che rimane è soltanto individualismo ed egoismo.