Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho letto sul web di un particolare programma promosso dall'AEEG, la 'tutela SIMILE' che nel corso di un anno di fornitura accompagnerebbe i clienti dell'energia dal mercato tutelato a quello libero. Ne sapete qualcosa? Conviene? Grazie.
 
O

Ollj

Ospite
Non vedo perché attendere e non passare da subito al mrk libero, dove ci son prezzi migliori del servizio maggior tutela (ovvio bisogna far attenzione e scegliere)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Attento ai pacchi. Da me sono venuti due rappresentanti di altrettanti fornitori di energia elettrica ed entrambi sulla base di una mia fattura hanno simulato il costo che avrei dovuto sopportare con la loro azienda. Le prime bollette ricevute si sono dimostrate identiche a quelle che già pagavo con il precedente fornitore a parità di consumi. Ho cercato di chiedere spiegazioni ai due rappresentanti che mi avevano fornito il loro numero: scomparsi. Sono tornato velocemente al precedente fornitore storico, chiedendo scusa per aver dubitato della loro economicità.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ci sono capitato,
bollette sul consumo presunto e mai verificato.
Call Center che danno la colpa al distributore e/o letturista.
Il vero costo dell'energia è una percentuale bassa del costo totale quindi il risparmio è minimo (se c'è . . ) e le inc____ture sono molte.
A me hanno fatturato per lo stesso periodo sia la vecchia che la nuova azienda, quindi per rimettere le cose a posto ho avuto perdita di tempo (ferie), inc____ varie, etc etc
 
O

Ollj

Ospite
Per poter entrare nel mercato libero senza patemi d'animo, si deve capire il meccanismo di fatturazione, cogliere l'andamento economico di gas e petrolio, decidere se si vuol puntare su un costo fisso per almeno un anno o al variabile.
Attenzione che il prezzo dell'energia (ossia quello su cui i vari gestori possono in concorrenza fare il loro prezzo) è pari solo al 30% - 40% della spesa complessiva in fattura (dipende dal consumo pro capite), mentre il resto sono costi eguali per tutti i gestori per legge definiti (distribuzione, imposte); quindi nessuno potrà mai farvi sconti più di tanto fuori mercato; per comprenderlo basta prendere una fattura del sistema di maggior tutela e, dati i costi fissi di cui sopra, potrete ben parametrare il tutto; ovvio, prima di far la scelta dovrete ben capire tutto; diciamo che gorssi guadagni ci sono con consumi energetici alti; una utenza di 1000 mc gas avrà un guadagno di poco più di 120 euro, una con 2000 mc sui 250 euro, ma non è detto che il Gestore che è più conveniente con un consumo di 1000 mc lo sia anche con un consumo di 2000 mc.
Saluti
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Attenzione che il prezzo dell'energia (ossia quello su cui i vari gestori possono in concorrenza fare il loro prezzo) è pari solo al 30% - 40% della spesa complessiva in fattura (dipende dal consumo pro capite), mentre il resto sono costi eguali per tutti i gestori per legge definiti (distribuzione, imposte)

Innegabile la prima parte...ma occhio alla prima.

In particolare per la fatturazione dell'energia elettrica non è detto che un apparente prezzo/kwh inferiore si traduca in un totale imponibile più basso.

Vi sono tutta una serie di voci "collaterali" che nel sistema "a maggior tutela" (o di certe tipologie di "contratti" ) sono inclusi...mentre in buona parte di quelli a "libero mercato" vengono conteggiati a parte.

Ben che vada una famiglia con consumo standard avrà un risparmio di 50 Euro/anno (su una spesa di 6/700 Euro se "indovina" la migliore offerta (che solitamente è quella con qualche "sconto occasionale" e limitato nel tempo).
Per la stragrande maggioranza delle altre offerte...e molto più facile arrivare a spendere di più...anche oltre 100 Euro in più.

La pubblicità e i "piazzisti" hanno un costo.
 
O

Ollj

Ospite
Il parametro è il Servizio di Maggior tutela, un vero e proprio Benchmark:
ci si prenda in mano una fattura del Servizio di Maggior tutela e la si confronti con l'offerta avuta dal Mercato Libero; si vedrà subito quali sono i costi imposti per legge (ed eguali per tutti i gestori); dato ciò, se si vorrà risparmiare, lo si farà solo sul prezzo dell'energia (o su sconti una tantum fuori mrkt).
Su avevo fatto esempi con il Gas; per l'Energia Elettrica, con una spesa annua di 6/700 Euro, siamo ad un risparmio di 70,00 Euro anno
Il problema non è tanto il risparmio ora, ma iniziare a saper come "muoversi" per scegliere bene quando il sistema di maggior tutela verrà meno (2018?)
 

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