No se NON lo tocchin qualità di proprietario (privato cittadino) di un edificio adibito a civile abitazione costruito nel 1970, in cui ho residenza e nessuna intenzione di vendere o affittare:
1-ho obbigo di avere/farmi rilasciare l' APE ?
ma se pensi di ristrutturarlo (e senza necessariamente l'ampliamento) i Comuni richiedono all'interno dell'agibilità (come già previsto tra al'atro dal testo unico dell'edilizia) di realizzare il calcolo del risparmio energetico e in seguito della sua certificazione (l'APE) pena il NON rinnovo della tua agibilità, (oltre al catasto e agli altri allegati necessari).
Noi nell'anno 2009/2010 nella ristrutturazione di una villa anni 70 di un privato (dove è stata anche predisposta una sopraelevazione per un secondo appartamento diviso anche catastalmente dal resto della casa) abbiamo dovuto depositare sia il progetto del risparmio energetico dell'immobile sia gli APE non solo della parte sopraelevata (nuovo ampliamento) ma anche l'APE della parte vecchia (dove erano stati cambiati gli infissi e dove erano state fatte opere interne senza aumento di cubature) pena la SOSPENSIONE dell'AGIBILITÁ.
Credo di averti risposto adeguatamente.
Sotto allego il Vademecum ENEA proprio per la sostituzione degli infissi.
P.S io nel settore ci sono coinvolto 2 volte: come Professionista (sono un Geometra iscritto al Collegio) come imprenditore (lavoro ANCHE per l'impresa edile mia), non era mia intenzione darti lezioni o spiegazioni, se ti sei sentito tirato in ballo per questo ti chiedo scusa.
Saluti.