a parte promittente venditrice si impegna sin d'ora a consegnar l'immobile in oggetto libero da cose di sua proprietà
Sì... avrebbe dovuto scrivere "si obbliga", e poi aggiungere libero da cose E DA PERSONE.
very furbo il venditore...
Comunque non ti scoraggiare, vai da un buon avvocato. Il comodato d'uso è GRATUITO, quindi il comodatario non penso possa pretendere più di tanto... (o sì?
).
Credo che il comodato d'uso gratuito possa essere annullato in qualunque momento.
La faccenda potrebbe avere anche risvolti inaspettati, tipo che il comodatario tirerà in ballo il fatto che il comodato non era poi così gratuito, e questo potrebbe costituire un vizio, ai fini contrattuali, di fronte al quale potresti impugnarlo a tuo favore... ovviamente sono pensieri miei, devi assolutamente chiedere all'avvocato.
Oppure, altra ipotesi, quella in cui, il comodatario dimostrando che il comodato non era gratuito, e che magari lui esercitava un'attività agricola imprenditoriale, potrebbe anche chiedere compensi economici per sloggiare, oppure addirittura potrebbe chiedere al venditore il diritto di prelazione per l'acquisto.
Ora, se viene fuori appunto che il comodatario paga un canone mensile di 700 euro, essendo il tuo preliminare "viziato" potresti esigere, sempre secondo me, che il venditore liberi l'immobile da questo "scomodo" non contemplato sul contratto, pena la risoluzione dello stesso. Inoltre, a questo punto, essendo il comodatario in diritto di chiedere compensi economici per liberare il fondo, questi dovranno essere a carico del venditore, attuale proprietario del fondo.
Dovresti fare in modo da stuzzicare il comodatario intimandogli di lasciare libero il fondo, in modo che lui tiri fuori le ricevute di pagamento.
Non essendoci ancora stato il trasferimento di proprietà, ovviamente tu non hai diritto di chiedere questo direttamente al comodatario, perchè dovrebbe farlo il venditore ovvero attuale proprietario, e che non farà mai perchè non gli conviene, almeno fino al rogito.
Allora penso che una soluzione possa essere quella di forzare il venditore, in base al suo "impegno" contrattualmente assunto, ad inviare al comodatario e a TE per conoscenza, una raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il giorno xxx per esigere quanto necessario, in mancanza del cui invio tu ti sentirai autorizzata a farlo per suo conto. Addirittura, senza attendere ulteriore tempo, potresti richiedere ad oggi come lui si sia impegnato affinchè l'immobile fosse liberato, e poi procedi tu ad inviare una raccomandata a lui e al comodatario per conoscenza chiedendo appunto che come da tuo diritto, essendo un comodato d'uso gratuito, chiedi, in forza del preliminare oggetto della compravendita, che il venditore richieda al comodatario che il fondo venga liberato entro e non oltre il giorno xxxx.
Il comodatario non si farà carto attendere, e risponderà come deve, oppure troverà un accordo economico con il proprietario senza farti sapere nulla, proprio per non far saltare la trattativa.
Insomma, senti un avvocato, io ho fatto lavorare solo la mia fantasia, ma secondo me una soluzione la trovi.
Auguri e facci sapere!!!