siltau

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se in una transazione vengono inserite clausole non conformi alla normativa vigente, e la si sottoscrive alsolo scopo di riuscire ad ottenere i propri diritti...... una volta perfezionato l'atto che ha comportato la transazione, c'è qualche possibilità di far rilevare e valere che la transazione tra le parti è stata forzata......Sono stato chiaro ???? Grazie
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Poco chiaro se non indica il contenuto delle clausole inserite che secondo lei non sarebbero "conformi" alla normativa.
E comunque prima di sottoscrivere una transazione si consulti ovviamente con un legale.
Meglio prevenire che curare.
Avv. Luigi De Valeri:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Nel nostro ordinamento ci sono norme di carattere imperativo a tutela di diritti indisponibili, ovvero non derogabili per volontà delle parti, e norme dispositive a tutela di diritti disponibili.
Ne consegue che nella seconda ipotesi la volontà delle parti ben può derogare, e prevalere sul carattere dispositivo della norma.
Ne consegue che occorre valutare caso per caso che cosa si deroga.
 

raflomb

Membro Assiduo
Qualsiasi clausole non conforme alle legge e alle normi vigenti è vessatoria pertanto anullabile
Adime, non è per mia volontà, ma incespichi sempre, volutamente o occasionalmente non importa, sul mio percorso, e per questo sono costretto a richiamarti affinchè rientri nei ranghi e non disinformi i partecipanti al forum.
L'umiltà è un grande valore che tu poco conosci. Questo valore, l'umiltàimporrebbe di tacere quando non si conosce, o si ignora un certo qualcosa.
Ciò premesso, quanto hai affermato non corrisponde al vero!
Sul tema da te inconsciamente introdotto leggi la seguente sent della Cass. e comprendi, o cerca di comprendere il concetto di vessatorietà di una clausola contrattuale:
Cassazione civile, sez. lav., 22 marzo 2006 , n. 6314
Affinché una clausola contrattuale possa considerarsi vessatoria, e come tale efficace solo se specificamente approvata per iscritto, non è sufficiente indicare che essa comporti l'alterazione del sinallagma contrattuale, ma è necessario specificare a quale ipotesi di vessatorietà tale clausola, inserita in condizioni generali di contratto, sia riconducibile. In particolare, per le clausole che prevedono la facoltà di recesso, è necessario ai fini della loro vessatorietà che essa sia prevista a favore del solo predisponente, mentre la facoltà di recesso concessa ad entrambe le parti non necessita di approvazione specifica ex art. 1341 c.c..
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Egregio raflomb accidenti che bastonatura al misero membro VIP (???), si fa per dire, dallo pseudonimo immobiliare !
Non so se lei è un ex-collega o tuttora svolge la professione come il sottoscritto, ma se dovesse passare la sua regola nel forum ben pochi potrebbero intervenire tra le migliaia di iscritti e ciò non credo sia possibile come certamente avrà modo di sottolineare il nostro censore.
Tutto sta da parte di chi si affida e scrive al forum, cercando nella maggior parte dei casi una mera opinione oppure spesso la solita consulenza gratuita, nel controllare da chi viene il suggerimento spesso poco professionale e frutto solo di convinzione personale non suffragata da adeguata preparazione giuridica o tecnica.
D'altronde l'Italia è pieni di esperti, o presunti tali, di materie giuridiche, sociali, economiche ecc. ecc.
Luigi De Valeri:daccordo:
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Cari amici, permettetemelo, vorrei esprimervi il mio pensiero riguardo alla modalità di esporre i propri convincimenti nel nostro e vostro forum, che per fortuna è frequentato sia da esperti che da semplici utenti che sono alla ricerca di avere una visione dell'universo casa più approfondita.

Personalmente, quando scrivo un post cerco (sperando di riuscirci) di trasmettere a chi legge se quello che sto affermando è semplicemente un mio pensiero sul quale non ho la certezza, ma magari un convincimento oppure se sono fortemente convinto di quanto affermo (meglio ancora se avallato da qualche riferimento di legge).

Utilizzare il "credo", "a mio parere", "faccio questa riflessione" o qualsiasi altra modalità quando non si padroneggia una materia credo che sia doveroso e rispettoso per tutta la nostra comunità.

Detto questo ben vengano i pareri di tutti, sono sempre spunti riflessione e di sviluppo dell'argomento, ma ripeto se non siamo abbastanza sicuri di quanto affermiamo, lasciamolo trasparire con chiarezza.

Questo naturalmente è solo il mio pensiero, e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti voi per la frequente ed utile partecipazione al forum.:applauso:
 

raflomb

Membro Assiduo
I pareri sono, e devono essere molteplici, in quanto rappresentano lo scambio di opinioni su una certa tematica, e danno spunti per riflettere ed approfondire.
Quindi giusta e doverosa la "dialettica" ma non lo "sviamento" o l'improvvisazione.
Il Forum deve avere un taglio semiprofessionale.
 

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