Uzik

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti. Sono coproprietario al 50% di un appartamento assieme a mia moglie (l'altro 50%). L'appartamento costa 280mila euro. I miei suoceri hanno messo 130mila euro e nonni e zie di mia moglie (figlia unica e nipote unica) hanno messo altri 50mila. Io e la mia famiglia abbiamo finito di pagare un mutuo da pochi anni e quindi non avevamo da parte molti soldi. I miei genitori hanno potuto dare 15mila e io ho messo tutto il TFR (30mila euro) per l'arredare l'interno. Il TFR di mia moglie era sui 8mila euro, impiegato sempre per l'arredo. Ci troviamo quindi a pagare un mutuo di 100mila euro in 20 anni.
Ultimamente ci sono molti dissidi con mia moglie e lei mi rinfaccia il fatto che dalla "sua parte" sono stati versati molti soldi a differenza della mia famiglia (io ho un fratello che si è sposato qualche anno prima di me).
Poichè siamo davanti ad una probabile separazione vorrei togliere il mio 50% dalla proprietà perchè non ho alcun interesse e voglia di "fare valere la mia parte" con gente simile. Per togliere la mia parte da quella casa cosa devo fare e chi posso contattare.
Grazie.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Non vorrei aver capito male.
Tu vorresti spogliarti dei diritti di proprietà dell'immobile acquistato insieme a tua moglie.

Ma vorresti lasciarlo alla moglie o vorresti darlo a qualcun'altro??

In ogni caso serve un atto notarile di vendita o donazione.
 

Uzik

Nuovo Iscritto
Grazie per l'aiuto. Si, vorrei lasciare il mio 50% a mia moglie perchè sono stati i suoi genitori a volere intestare anche a me l'immobile. Poichè ho il rispetto per le persone e soprattutto per me stesso, non mi interessa aggrapparmi a quel 50% di una casa che a furia di essermi rinfacciata non la sento più mia.
Quiundi, comunque per "togliere" il mio nome devo rivolgermi ad un notaio, giusto?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Davvero un comportamento che ti fa onore ma considera che se il mutuo è cointestato la donazione ti obbligherebbe comunque a pagare la tua parte e, in mancanza di contribuzione di tua moglie il tutto. secondo me ti conviene una vendita dove tua moglie come corrsipettivo si impegna a pagarsi da sola il mutuo. comunque una visita in banca per sapere come intenderebbe regolarsi mi sembra indispensabile. non credo che la banca accetti di vedersi ridurre i creditori. probabilmente tua moglie dovrà sottoscrivere un nuovo mutuo e con i soldi estinguere quello che avete in comune.
 

raflomb

Membro Assiduo
Come giustamente dice Arianna, valuta con attenzione quanto intendi porre in essere, potresti un giorno pentirti, ciò non per tuoi egoismi ma degl'altri. Lascia da parte l'onore e fai prevalere l'equità.
Ottieni quanto hai impiegato nella casa e ottieni la liberatoria dal mutuo.
 

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