Buongiorno a tutto il forum!
Nell'ultima riunione di condominio, all'ordine del giorno ed in seconda convocazione, era iscritta la discussione ed approvazione di preventivo per la decorazione delle scale condominiali.
Su un totale di 9 condomini erano presenti, comprese le deleghe, 5 teste per un totale di 677 m/m. Al momento di decidere sulle decorazioni, e verificato il parere indicato in delega per i non presenti, la maggioranza dei presenti e deleganti, per un totale di 4 teste e 447 m/m, deliberava di procedere ai lavori.
Un delegante aveva espresso parere sfavorevole ed ed è stato riportato nel verbale. Passati 30 giorni ho scoperto che 2 non presenti all'assemblea contestano tale decisione ed hanno richiesto all'amministratore di richiedere ulteriori preventivi per ribassare i costi. Notare che il preventivo su cui si è discusso e deciso era già stato portato all'ordine del giorno nella precedente assemblea e collegialmente si era definito che era il più interessante ed incaricato l'amministratore di richiedere uno sconto, come puntualmente avvenuta ed ottenuta.
La mia domanda è: la procedura seguita dall'amministratore, compresi i conteggi perchè la delibera sia valida è esatta, oppure erano necessari più millesimi? Sarebbe fastidioso dover ripetere il tutto perchè due condomini su un totale di 9 non hanno partecipato.
Ringrazio in anticipo tutti coloro mi chiariranno le idee in merito.
Nell'ultima riunione di condominio, all'ordine del giorno ed in seconda convocazione, era iscritta la discussione ed approvazione di preventivo per la decorazione delle scale condominiali.
Su un totale di 9 condomini erano presenti, comprese le deleghe, 5 teste per un totale di 677 m/m. Al momento di decidere sulle decorazioni, e verificato il parere indicato in delega per i non presenti, la maggioranza dei presenti e deleganti, per un totale di 4 teste e 447 m/m, deliberava di procedere ai lavori.
Un delegante aveva espresso parere sfavorevole ed ed è stato riportato nel verbale. Passati 30 giorni ho scoperto che 2 non presenti all'assemblea contestano tale decisione ed hanno richiesto all'amministratore di richiedere ulteriori preventivi per ribassare i costi. Notare che il preventivo su cui si è discusso e deciso era già stato portato all'ordine del giorno nella precedente assemblea e collegialmente si era definito che era il più interessante ed incaricato l'amministratore di richiedere uno sconto, come puntualmente avvenuta ed ottenuta.
La mia domanda è: la procedura seguita dall'amministratore, compresi i conteggi perchè la delibera sia valida è esatta, oppure erano necessari più millesimi? Sarebbe fastidioso dover ripetere il tutto perchè due condomini su un totale di 9 non hanno partecipato.
Ringrazio in anticipo tutti coloro mi chiariranno le idee in merito.