... nell'atto di divisione hanno scritto, tra l'altro, che rimangono in comune di proprietà comune e indivisa, come per legge l'area su cui è l'edificio, le scale e le altre parti comuni per legge.
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Non sono avvocato ma mi è saltato all'occhio il brano che sto citando: l'atto dice 'proprietà comune e indivisa' affermando -a mio parere- che -GENERICAMENTE- si tratta di caratteristiche che afferiscono al MODO DI UTILIZZO del bene, e non alla PROPORZIONALITA' del bene goduto, cosa che è intrinsecamente evidente dalla proprietà (1/3 -2/3).
L'amico furbone, nel 'comune e indiviso' vuole far rientrare il proprio comodo..
Secondo la mia lettura non è proprio scritto da nessuna parte -per quanto hai citato- che le spese debbano essere divise al 50%, ma solo -ripeto- che il bene è genericamente goduto da entrambi CONTESTUALMENTE, cioè è appunto indiviso, ma le quote di proprietà essendo diverse, le spese seguirannoil medesimo criterio.
Aufff.. gli avvocat(ucoli..)