Uno zio, che non ha nè figli nè moglie, ha fatto testamento pubblico e ha lasciato le sue due case ad un nipote. Il testamento è stato fatto in presenza del notaio e di altri 2 testimoni. Dieci mesi dopo la redazione del testamento ha iniziato a soffrire di un principio di demenza senile che con il passar del tempo (ormai sono quasi 4 anni) è peggiorato a tal punto da non essere autosufficiente. Adesso mi chiedo se c’è la possibilità che qualcuno (altri nipoti o fratelli) possa impugnare il testamento redatto dallo zio davanti al notaio? Che garanzia avrebbe lo zio che le sue case vadano esclusivamente al nipote che ha vissuto con lui e che adesso se ne prende cura?