Diversi anni fa è stato fatto un testamento pubblico da uno zio. Alla morte di questi si procede alla successione. Lo zio (senza moglie nè figli) aveva disposto dei suoi beni come meglio credeva. In particolar modo ha deciso di lasciare due sue case ad una nipote e altri beni ad altri fratelli dello zio. Lo zio che non aveva nè figli nè moglie aveva deciso di aiutare in particolar modo una nipote che è andata a vivere con lui per tantissimo tempo. Soltanto negli ultimi anni per motivi lavorativi si sono dovuti separare ma la nipote si è sempre occupata di gestire e mantenere lo zio.
Adesso (dopo meno di un anno dalla morte) spuntano altri nipoti che hanno da ridire su quanto disposto dallo zio. Un testamento pubblico fatto da un notaio in presenza di due testimoni può essere "discusso" sulla sua validità?
Adesso (dopo meno di un anno dalla morte) spuntano altri nipoti che hanno da ridire su quanto disposto dallo zio. Un testamento pubblico fatto da un notaio in presenza di due testimoni può essere "discusso" sulla sua validità?