erwan
Membro Assiduo
la data può essere determinata anche indirettamente, ma sempre da elementi ricavabili dal testamento stesso.ho letto che in alcuni recenti giudizi, la data, poteva anche essere desunta, da particolari presenti sul testamento, esempio: prestiti (con assegno) a favore della figlia mai restituiti.
Oppure date di compleanno etc etc. Potrebbero essere parametri di valutazione?
(ad esempio si può far riferimento al proprio compleanno senza scrivere la data per esteso)
putroppo sì: l'invalidità è totale.Inoltre, mi domando l'annullamento non deve prendere in considerazione tutto.
noLa presenza o meno di un esecutore testamentario (estraneo e che non ha nulla ad avere) che deteneva il testamento nella sua cassaforte non ha nessun valore?
valgono certamente: come donazioni o altre liberalità, soggette a collazione o meno.Nel caso che il testamento venisse annullato, tutti i prestiti, le "regalie" ricevute (figlia), dovrebbero essere rimesse in gioco?