Paola mameli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera a tutto il gruppo, chiedo informazioni in relazione al testamento fatto dalla matrigna di mio marito con il quale è stato nominato un esecutore testamentario.
Premessa: mio marito era figliastro della persona in questione la quale aveva sposato, negli anni '50, il padre (deceduto nel 2000) di mio marito - mio marito è deceduto nel 2011 lasciando eredi me e suo figlio (nato da precedente matrimonio). La matrigna di mio marito, che è deceduta nel mese di settembre u.s., aveva depositato presso un notaio un testamento olografo sul quale è riportato che le proprie quote (il 25% era già stato ereditato da mio marito a seguito del decesso del padre e successivamente ereditato in parti uguali tra me ed il figlio di mio marito a seguito del decesso di quest'ultimo) dell'appartamento del box e della cantina sono destinate a me mentre quanto depositato sul c/c bancario e tutti gli investimenti azionari sono destinati all'AIRC ed inoltre ha nominato esecutore testamentario il proprio commercialista.
Domande:
- cosa devo fare per comunicare l'accettazione dell'eredità?
- devo consegnare le chiavi dell'immobile (e relative pertinenze) all'esecutore testamentario visto che ne prende possesso per almeno 1 anno? Lui mi ha detto che posso tenerle io visto che abito nella stessa via ed ho maggior possibilità di verificare che non ci siano problemi (infiltrazioni, pulizia dell'appartamento, etc.)
- le utenze dovranno rimanere a nome della defunta o dovrà esser fatta la voltura a mio nome? Chi dovrà provvedere nel merito? Idem dicasi per quanto riguarda le incombenze nei confronti dell'amministrazione condominiale.
- visto che, minimo per un anno, non potrò prender possesso dell'appartamento, dovrò comunque provvedere al pagamento delle utenze, delle tasse e delle spese condominiali?
- nel caso debba far fronte io al pagamento di quanto sopra, esiste la possibilità di mettere a reddito l'appartamento (affitti brevi tipo formula "airbnb" o simili) o metterlo già in vendita?
- nel box sono presenti documenti relativi alla professione che esercitava mio marito ed attrezzi dello stesso che "mia suocera" mi aveva permesso di depositare visto che io non ho altro spazio... devo provvedere alla rimozione degli stessi o posso lasciarli lì.
Grazie mille a chi mi aiuterà a far luce su questo tema a me sconosciuto. :)
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao, l'unico piccolo aiuto che posso darti è che a me, quando è morta mia mamma, hanno detto che le utenze non possono essere o restare intestate ai defunti.
Per il resto consiglio un avvocato per sapere come muoversi bene. Credo basti un consulto che, come ovvio, si paga al professionista.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Non capisco perchè per un anno sia il commercialista a "prendere possesso" dell'appartamento. Tu sei erede ed erediti subito. Un paio di anni fa una mia conoscente si è trovata nominata esecutore testamentario e ha gestito tutto quello che poteva, ma le pratiche per l'eredità degli appartamenti le ha fatte il notaio. Io ti consiglio di andare a un Caf e sentire quale è l'ordine delle operazioni da fare. Soprattutto come gestire questo esecutore testamentario che per un anno vuole tenere in naftalina l'appartamento mentre, come giustamente sostieni, tu in qualità di erede dovrai pagare IMU, spese, bollette. Semmai consulta anche il notaio. Ti sei fatta dare copia del testamento? Al Caf ti sapranno anche dire a chi va il rateo della tredicesima della pensione della defunta (bisogna leggere bene quanto scritto nel testamento)
 

Paola mameli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non capisco perchè per un anno sia il commercialista a "prendere possesso" dell'appartamento. Tu sei erede ed erediti subito. Un paio di anni fa una mia conoscente si è trovata nominata esecutore testamentario e ha gestito tutto quello che poteva, ma le pratiche per l'eredità degli appartamenti le ha fatte il notaio. Io ti consiglio di andare a un Caf e sentire quale è l'ordine delle operazioni da fare. Soprattutto come gestire questo esecutore testamentario che per un anno vuole tenere in naftalina l'appartamento mentre, come giustamente sostieni, tu in qualità di erede dovrai pagare IMU, spese, bollette. Semmai consulta anche il notaio. Ti sei fatta dare copia del testamento? Al Caf ti sapranno anche dire a chi va il rateo della tredicesima della pensione della defunta (bisogna leggere bene quanto scritto nel testamento)
Si, una copia del testamento mi è stata data... oltretutto uno dei c/c (ne esistevano 2) è stato chiuso dall’amministratore di sostegno quando mia suocera era ancora in vita ed i soldi sono confluiti sul c/c destinato ad AIRC. Purtroppo la Normativa prevede che l’esecutore testamentario resti in forza, come minimo, un anno. Non avevo pensato al rateo di 13ma che sarà stato accreditato sul c/c e quindi finirà ad AIRC ☹️
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo la Normativa prevede che l’esecutore testamentario resti in forza, come minimo, un anno
Non è così.
Salvo contraria volontà del testatore, l'esecutore testamentario deve amministrare la
massa ereditaria, prendendo possesso dei beni che ne fanno parte.
Il possesso non può durare più di un anno dalla dichiarazione di accettazione (*), salvo che l'autorità giudiziaria, per motivi di evidente necessità, sentiti gli eredi, ne prolunghi la durata, che non potrà mai superare un altro anno.

(*) L'accettazione della nomina di esecutore testamentario o la rinunzia alla stessa deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si è aperta la successione, e deve essere annotata nel registro delle successioni.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
on avevo pensato al rateo di 13ma
Per questo ti suggerisco di andare a un Caf: mia sorella e io alla morte di mio padre lo abbiamo scoperto da loro che esisteva anche questo. Ai Caf sanno come muoversi, hanno tutti i moduli, ecc...
rateo di 13ma che sarà stato accreditato sul c/c e quindi finirà ad AIRC ☹️
In teoria no. Immagino sia stata data comunicazione all'ente erogatore della morte della signora e questo blocca la tredicesima per avere la quale gli eredi devono fare esplicita domanda. Avevo imparato da @Nemesis che solo gli eredi hanno diritto alla tredicesima. Se AIRC fosse un legatario a lei non andrebbe. Immagino (spero che @Nemesis me lo confermi o me lo confuti se sbaglio) che se sia tu che AIRC siete eredi, il rateo debba essere diviso tra voi due.

Quanto all'eredità dell'appartamento, nel caso che ti dicevo l'esecutore testamentario ha distribuito oggetti, quadri, gioelli... secondo le volontà del defunto ma l'eredità degli appartamenti l'ha presa immediatamente (e sottolineo immediatamente: nel giro di pochi giorni ha fatto tutto) in mano il notaio. Per questo ti suggerisco di rivolgerti immediatamente o al CAF o al notaio che ha aperto il testamento. Della casa ereditata chiuderai in una stanza tutto quello che deve essere gestito dall'esecutore testamentario e glielo consegnerai al momento giusto.
Non ho esperienza nel settore, ma quella volta ho seguito da vicino le operazioni e sono andate così...
 

Paola mameli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Per questo ti suggerisco di andare a un Caf: mia sorella e io alla morte di mio padre lo abbiamo scoperto da loro che esisteva anche questo. Ai Caf sanno come muoversi, hanno tutti i moduli, ecc...

In teoria no. Immagino sia stata data comunicazione all'ente erogatore della morte della signora e questo blocca la tredicesima per avere la quale gli eredi devono fare esplicita domanda. Avevo imparato da @Nemesis che solo gli eredi hanno diritto alla tredicesima. Se AIRC fosse un legatario a lei non andrebbe. Immagino (spero che @Nemesis me lo confermi o me lo confuti se sbaglio) che se sia tu che AIRC siete eredi, il rateo debba essere diviso tra voi due.

Quanto all'eredità dell'appartamento, nel caso che ti dicevo l'esecutore testamentario ha distribuito oggetti, quadri, gioelli... secondo le volontà del defunto ma l'eredità degli appartamenti l'ha presa immediatamente (e sottolineo immediatamente: nel giro di pochi giorni ha fatto tutto) in mano il notaio. Per questo ti suggerisco di rivolgerti immediatamente o al CAF o al notaio che ha aperto il testamento. Della casa ereditata chiuderai in una stanza tutto quello che deve essere gestito dall'esecutore testamentario e glielo consegnerai al momento giusto.
Non ho esperienza nel settore, ma quella volta ho seguito da vicino le operazioni e sono andate così...
Grazie mille per le informazioni
 

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