Certo che l'estensione fa pensare ad un terreno destinato all'edificazione, altrimenti non ci vedo la convenienza alla sua coltivazione. A meno che non sia irriguo per cui è possibile coltivare prodotti orticoli intensivi. Comunque per eliminare la comunione è necessario che entrambi siate d'accordo alla divisione. Se la forma del terreno è regolare ed è possibile assegnare a ciascuno un identico fronte strada la soluzione è abbastanza semplice. Se la forma non permettesse la formazione di due particelle decentemente utilizzabili consiglierei la vendita della quota per eliminare la comproprietà. In questo caso, se entrambi vorreste acquistare, potreste stabilire il suo valore, sottoscrivere una scrittura privata con la supervisione di un legale o un tecnico e quindi sorteggiare il nome di chi acquisirà la quota dell'altro. In alternativa dovreste incaricare un geometra per fare il frazionamento e stipulare l'atto di divisione. E' importante tenere presente che alla quota del 50% di proprietà non corrisponde necessariamente una superficie corrispondente, ma il valore delle due parti deve essere uguali. Evidentemente, alla superficie maggiore corrisponde una parte sacrificata per forma, fronte strada, fertilità, morfologia, ecc. ecc.. Infine, se la divisione prevede che una parte sia adiacente la strada e l'altra sul retro, tenete presente che il valore di quello posteriore è pari alla metà di quello antistante, per cui mq 135 e 265.