Si, un terzo, ma il resto della proprieta´ e´ di parenti irrintracciabili
Poiché tua madre è comproprietaria, lei o chi per lei, amministratore di sostegno, può usufruirne e tutelare l'intera proprietà, magari verificandone i confini per evitare occupazioni o sconfinamenti. Trascorsi vent'anni, stante il vostro possesso, senza che i comproprietari abbiano manifestato ufficialmente il loro diritto, tua madre o, in sua vece, tu, potrete accampare l'usucapione.
Io ti posso consigliare solo di incaricare un professionista per la stima del terreno. Poi sappi che come dice il proverbio "occhio non vede cuore non duole" se il terreno è abbandonato può essere stato oggetto di abusi da parte dei vicini che si sono allargati oltre i confini. Purtroppo questo può accadere sopratutto quando partono le lottizzazioni.
Poi valuta se ne vale la pena spendere altri soldi per la ricerca degli altri comproprietari per informarli che tu vuoi procedere, per conto di tua madre, allo scioglimento della comunione ereditaria e che riceveranno una informativa da parte del tribunale. Perché lo scioglimento della comunione ereditaria, se non si trova un accordo amichevole, lo decreta un giudice, che a sua volta si avvalerà di un CTU, che dovrete pagare solidalmente tutti.
Eventuali occupazioni potranno essere verificate da un tecnico, geometra, che a seconda dei casi dovrà procedere ad un rilievo topografico e se del caso periziare sconfinamenti da contestare. La ricerca dei parenti la farei solo se doveste vendere, poiché, probabilmente, servirà la continuità storica degli ultimi vent'anni per non avere problemi con finanziamenti. Poi se i comproprietari fossero raggiungibili, si può studiare un piano di divisione che se le loro quote fossero uguali sarebbe facile perché si potrebbe procedere al sorteggio davanti al notaio in occasione della divisione. Mentre se non fossero raggiungibili, dovrai avere pazienza e in occasione della futura dichiarazione di successione di tua madre potresti dichiarare l'intera proprietà. L'alternativa sarebbe che tua madre redigesse un testamento olografo dove dispone dell'intera proprietà. Con questa soluzione eviteresti l'atto con un probabile risparmio nel tempo.