Qual'è la specifica normativa ( C.C. od altro ) da votare in riferimento sulla variazione della metratura per le variazioni delle % per il riscaldamento .
spero che tu non abbia riletto quello che hai scritto. Comunque, se ho decriptato bene:
la ripartizione delle spese relative al riscaldamento una volta si faceva sulla base di apposite tabelle millesimali che si basavano sul numero di elementi che componevano i caloriferi, le loro misure, il materiale con il quale erano costruiti. Qualcuno usava la cubatura delle unità immobiliari.
Questi sistemi di ripartizione delle spese da quando sono stati immessi sul mercato i contabilizzatori di calore non vanno più bene.
- in base al comma 5 dell'art. 26 della Legge n.°10/1991 per installare sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore degli impianti condominiali occorreva la maggioranzadegli intervenuti che rappresentassero almeno metà del valore (mm) dell'edificio.
- l'art. 5 del D.P.R. 551/1999 ha reso
obbligatorio l'installazione dei contabilizzatori di calore per gli edifici la cui licenza edilizia sia stata rilasciata dopo il 30 giugno 2000.
- comma 6 dell'art. 4 del D.P.R. n.°59/2009
obbligo di installare i contabilizzatori nel caso di sostituzione della caldaia condominiale.
- comma 10 dell'art. 4 del D.P.R. n.°59/2009
obbligo di installare i contabilizzatori nel caso di sostituzione o installazione di impianto termico condominiale.
- comma 9 dell'art. 4 del D.P.R. n.°59/2009
obbligo mantenere gli impianti termici condominiali negli edifici con più di 4 unità abitative.
- comma 11 dell'art. 4 del D.P.R. n.°59/2009
stabilisce che l'errore massimo dei contabilizzatori deve essere del 5%.
- D.P.C.M.
che recepisce la Direttiva 2012/27/EU per il quale entro il 31/12/2016 tutti i generatori di calore per il riscaldamento dovranno essere dotati di sistemi di termorelogazione e nel caso di fornitura di calore a più unità immobiliari di sistemi di contabilizzazione.
Inoltre il Governo ha demandato alle regioni il compito di legiferare in tema di riscaldamento, quindi, per i dettagli, dipende dalla regione in cui abiti.
La norma di riferimento è la UNI 10200/2013
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