Ed allora, se vogliamo mettere i puntini sulle i, mettiamoli. Nel mio piccolo, di fronte ad una legge, una regola,una sentenza, prima di capirne gli aspetti tecnico-formali, cerco di coglierne la ratio, il perchè, il senso,lo scopo. Nel caso specifico, mi domando: è meglio un diritto in più ( per il condomino ) o un diritto in meno? Meglio aprire una finestra o innalzare un muro? La decisione dell'Arbitrato Bancario Finanziario scaturisce da una controversia tra una condomina ed una banca contraria alla consegna dell'estratto conto, e sfocia e si conclude con un richiamo alla giurisprudenza della Cassazione , secondo la quale, ..." l'esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale è l'amministratore, non priva i singoli partecipanti della facoltà di agire a difesa dei diritti esclusivi e comuni inerenti all'edificio condominiale". Non solo. L' ABF, ricollegandosi ad un orientamento della giurisprudenza di merito ( Tribunale di Salerno 30/07/2007) che riconosce "... ad ogni condominio in quanto"cliente" il diritto di OTTENERE DIRETTAMENTE dall' ISTITUTO BANCARIO la CONSEGNA degli estratti conto condominiali", in perfetta sintonia conclude che " ogni condomino deve ottenere la copia dell'estratto conto direttamente dalla banca". Ma è naturale - ça va sans dire - che le decisioni dell'ABF, non essendo - anche perchè non l'ho scritto - un'Autorità giudiziaria, non sono vincolanti. Però, c'è un però: oltre che nell'interesse del condomino, è soprattutto nell'interesse dell'amministratore onesto e professionale che non si innalzino muri ma si aprano finestre perchè tutti possano monitorarne e vederne in tempo reale e (finchè c'è tempo! ) l'operato.