Tassazione per affitto a canone concordato

[belleo75]

Salve a tutti, vorrei un chiarimento sulla tassazione per affitti a canone concordato.

Dovrei affittare un immobile a Roma, dove c'è un accordo territoriale risalente al 2004, sul quale c'è scritto che le fasce di oscillazione dell'affitto (a Roma divise per zona), possono essere rivalutate per una cifra pari al 75% della rivalutazione istat complessiva dal 2004 ad oggi.

La mia domanda è questa:

Se rivaluto le fasce della cifra indicata nell'accordo(quantomeno fino al mese prima della stipula), posso usufruire della tassazione al 10% con un 3+2? Oppure devo pagare la tassazione ordinaria?

Grazie per la collaborazione

 

[gabr31]

Guarda, io sto affittando da circa cinque anni un mio immobile a Roma, e si ,ci sono le tabelle da rispettare ed è accettata la rivalutazione istat , puoi tranquillamente affittare a canone concordato 3+2 e pagare la cedolare secca, se vuoi, purchè tu indichi nel contratto che l'immobile si trova a Roma ed è soggetto alla normativa che riguarda i comuni in emergenza abitativa In tal caso anche la registrazione del contratto è gratuita.

 

[basty]

In tal caso anche la registrazione del contratto è gratuita.

Spero per via della cedolare secca, non per il tal caso che l'immobile si trova in comune in emergenza abitativa....

 

[gabr31]

Se il canone è concordato e si opta per la cedolare secca la registrazione del contratto è gratuita.

 

[basty]

Non avevo dubbi in merito: ma era la sintassi della tua affermazione ad apparire equivoca..
A volte non ci se ne accorge scrivendo.

 

[Nemesis]

La cedolare secca è sostitutiva (anche) delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione. Canone concordato o no.

 

[belleo75]

Ho interpellato agenzia entrate che mi ha confermato tassazione al 105, ma alla condizione che il contratto ed il calcolo del canone siano certificati da una associazione di categoria firmataria dell'accordo del 2004. (UPPI ad esempio)

 

[belleo75]

scusate 10% non 105

 

[basty]

Ho interpellato agenzia entrate che mi ha confermato tassazione al 105, ma alla condizione che il contratto ed il calcolo del canone siano certificati da una associazione di categoria firmataria dell'accordo del 2004. (UPPI ad esempio)

Anche questa mi pare una affermazione riportata male o alquanto scorretta da parte dell'ufficio Agenzia delle Entrate: l'obbligo di certificazione del contenuto del contratto è stato imposto per i nuovi accordi territoriali, stipulati dopo il DL....
Non mi risulta che tale disposizione possa avere valenza retroattiva anche per i contratti stipulati in base ad accordi precedenti il DL che ripristina quell'obbligo.
Che ne pensa @Nemesis?

 

[belleo75]

a quale DL ti riferisci?