Se la proprietaria concede in comodato l'immobile al figlio con relativo contratto registrato, ha diritto ad una agevolazione IMU (riduzione 50% della base imponibile).
Locando l'immobile con contratto concordato ha diritto ad un'altra agevolazione (aliquota IMU ridotta).
Ritengo che le due agevolazioni non siano cumulabili; dovrebbe informarsi all'Ufficio tributi del Comune.
Credo di essere stata fraintesa, rispondevo al dubbio sulla possibilità di stipulare un contratto transitorio.
La questione da discernere in realtà è:
fittando una porzione di un immobile (
seconda casa) a
Roma con
canone concordato e cedolare secca in cui la proprietaria non vive e lasciando il resto dell'immobile
sfitto, a che tipo di tassazione si andrebbe incontro (metà appartamento fittato, metà sfitto) e in che modo compilare la dichiarazione dei redditi?
So che è una questione complessa...
Grazie intanto per tutti i feedback