da pio guerra
Faccio un ultimo tentativo di dialogo. Dico ultimo perché al mio precedente ha ricevuto un seguito di così bassa onestà e levatura intellettuale da farmi concludere che i protagonisti di questo forum siano una massa di inconsapevoli o pavidi che temono di dire la verità e quindi si riducono a dibattere innocui particolari ed eludono la discussione sulla radice prima dei loro interessi o privilegi personali .
Venendo all’oggetto proposto, a mio giudizio propenderei per il si: vorrei sentire altre opposte opinioni coraggiose. Per questo affermo che Monti è solo un inetto inconsapevole, un economista addestrato per fare in buona fede sabotaggio sociale ed economico; uno di quei professori alla Berlinguer (ex ministro istruzione) che firmano senza leggere fidandosi dei formulatori che neppure conoscono. Altrimenti se Monti non fosse un figlio di Esaù che firma senza leggere sarebbe un criminale e un falsificatore. Perché? Perché Monti che dichiara che la sua manovra è basata sull’equità firma una norma sulla casa che moltiplica l’iniquità per 1,6. E moltiplicare l’iniquità per 1,6 è o non è un crimine? E affermare che si agisce su principi di equità e poi aumentare consapevolmente l’iniquità per 1,6 è o non è un falsificare e mentire?
Chiedo che questa mia affermazione venga smontata dialetticamente e la mia calunnia perseguita ma Voi invece potrete solo censurarmi e da questo: sarò dunque Vostro nemico perché non taccio la verità? (Gal. 4.16).
Tutti sanno che i valori catastali sono iniqui, illegali, incostituzionali perché violano il principio della progressività dell’imposta e addirittura esplicano un meccanismo di abnorme regressività dell’imposta per cui ad imponibili crescenti si applica una aliquota decrescente per arrivare al crimine assoluto di riconoscere una aliquota uguale a zero per imponibili oltre i 500mila Euro.
Tutti sanno che a Genova in Via Burlando gli appartamenti che si compravendono a 1.200/1500 (ma adesso crolleranno i prezzi) metro quadrato e valgono a catasto 1200/1500 mentre a Genova Nervi dove gli appartamenti si compravendono a 5.000/7.000 al metro quadrato a catasto valgono la metà che in Via burlando.
Lo stesso discorso si può fare per Urbe (SV) contro Santa Margherita dove si riuniscono nei grand Hotel quelli della Confindustria; lo stesso si può ripetere per Cortina D’Ampezzo contro Gambolò dove non verrà mai convocato un meeting della Confindustria.
Credo sia inutile continuare perché solo chi è in malafede o spaventato può far finta di non capire.
La foglia di fico dei privilegiati viene difesa così: portare equità nei valori catastali occorre una ricensita costosa e lunga di tutto il patrimonio immobiliare e noi adesso dobbiamo fare subito cassa. Primo sono decenni che si dice che bisogna fare subito cassa e sarebbe ora di finirla con questo ipocrita subito.
Secondo io ho congegnato una proposta a costo zero, realizzabile immediatamente, con spese pubbliche amministrative (gli ignoranti la chiamano burocrazia) nulle di una equità inoppugnabile. A seguire per i curiosi.
Salute
Faccio un ultimo tentativo di dialogo. Dico ultimo perché al mio precedente ha ricevuto un seguito di così bassa onestà e levatura intellettuale da farmi concludere che i protagonisti di questo forum siano una massa di inconsapevoli o pavidi che temono di dire la verità e quindi si riducono a dibattere innocui particolari ed eludono la discussione sulla radice prima dei loro interessi o privilegi personali .
Venendo all’oggetto proposto, a mio giudizio propenderei per il si: vorrei sentire altre opposte opinioni coraggiose. Per questo affermo che Monti è solo un inetto inconsapevole, un economista addestrato per fare in buona fede sabotaggio sociale ed economico; uno di quei professori alla Berlinguer (ex ministro istruzione) che firmano senza leggere fidandosi dei formulatori che neppure conoscono. Altrimenti se Monti non fosse un figlio di Esaù che firma senza leggere sarebbe un criminale e un falsificatore. Perché? Perché Monti che dichiara che la sua manovra è basata sull’equità firma una norma sulla casa che moltiplica l’iniquità per 1,6. E moltiplicare l’iniquità per 1,6 è o non è un crimine? E affermare che si agisce su principi di equità e poi aumentare consapevolmente l’iniquità per 1,6 è o non è un falsificare e mentire?
Chiedo che questa mia affermazione venga smontata dialetticamente e la mia calunnia perseguita ma Voi invece potrete solo censurarmi e da questo: sarò dunque Vostro nemico perché non taccio la verità? (Gal. 4.16).
Tutti sanno che i valori catastali sono iniqui, illegali, incostituzionali perché violano il principio della progressività dell’imposta e addirittura esplicano un meccanismo di abnorme regressività dell’imposta per cui ad imponibili crescenti si applica una aliquota decrescente per arrivare al crimine assoluto di riconoscere una aliquota uguale a zero per imponibili oltre i 500mila Euro.
Tutti sanno che a Genova in Via Burlando gli appartamenti che si compravendono a 1.200/1500 (ma adesso crolleranno i prezzi) metro quadrato e valgono a catasto 1200/1500 mentre a Genova Nervi dove gli appartamenti si compravendono a 5.000/7.000 al metro quadrato a catasto valgono la metà che in Via burlando.
Lo stesso discorso si può fare per Urbe (SV) contro Santa Margherita dove si riuniscono nei grand Hotel quelli della Confindustria; lo stesso si può ripetere per Cortina D’Ampezzo contro Gambolò dove non verrà mai convocato un meeting della Confindustria.
Credo sia inutile continuare perché solo chi è in malafede o spaventato può far finta di non capire.
La foglia di fico dei privilegiati viene difesa così: portare equità nei valori catastali occorre una ricensita costosa e lunga di tutto il patrimonio immobiliare e noi adesso dobbiamo fare subito cassa. Primo sono decenni che si dice che bisogna fare subito cassa e sarebbe ora di finirla con questo ipocrita subito.
Secondo io ho congegnato una proposta a costo zero, realizzabile immediatamente, con spese pubbliche amministrative (gli ignoranti la chiamano burocrazia) nulle di una equità inoppugnabile. A seguire per i curiosi.
Salute