Il Generale Giap disse nel corso di una intervista: "quando le difficoltà sono gravi si deve ricorrere alla creatività".
Ecco questa è la creatività massima cui possiamo sperare;.... e dopo verrà l'aumento della benzina, delle Marche da Bollo, delle sigarette ..........dell' IMU, etc. etc.
Il Paese ferve di idee e questi (invece di aprire una via di ascolto qualificato) .......aumentano i bolli
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Spedizioni postali: aumenti fino al 35% per le lettere e fino al 50% delle raccomandate entro il 2016.
L’Agcom ha dato il via libera all’aumento delle tariffe praticate da Poste Italiane: a fronte dei suddetti aumenti percentuale il costo per spedire una lettera potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino a 94,5 centesimi (+35%), mentre una raccomandata – del peso di venti grammi – potrà salire dai 3,60 euro attuali fino a 5,40 euro (+50%).
Pur tuttavia, solitamente, di base si parte, per una raccomandata, d dal secondo scaglione da 20 a 50 grammi, che grossomodo corrisponde al peso di una busta con un foglio di carta a4 (attualmente pari a euro 4,60)
Il via libera ai suddetti possibili aumenti (non obbligatori) delle tariffe è arrivato in questi giorni dall’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) con un complesso provvedimento che stabilisce appunto che “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo delle posta prioritaria relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 0,95 euro/invio, entro il 2016”.
E ancora: “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo della Posta Raccomandata relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 5,40 euro/invio, entro il 2016”.
L’AGCOM fissa però dei limiti temporali e l’eventuale aumento potrà avvenire solo gradualmente: qualora Poste Italiane decidesse di avvalersi della facoltà di aumentare i prezzi prevista dalla delibera, dovrà programmare “gli incrementi di prezzo in non meno di due distinte variazioni, ciascuna delle quali non superiore al 60% dell’incremento di prezzo complessivo, avente efficacia almeno annuale”.
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Ecco questa è la creatività massima cui possiamo sperare;.... e dopo verrà l'aumento della benzina, delle Marche da Bollo, delle sigarette ..........dell' IMU, etc. etc.
Il Paese ferve di idee e questi (invece di aprire una via di ascolto qualificato) .......aumentano i bolli
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L’Agcom ha dato il via libera all’aumento delle tariffe praticate da Poste Italiane: a fronte dei suddetti aumenti percentuale il costo per spedire una lettera potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino a 94,5 centesimi (+35%), mentre una raccomandata – del peso di venti grammi – potrà salire dai 3,60 euro attuali fino a 5,40 euro (+50%).
Pur tuttavia, solitamente, di base si parte, per una raccomandata, d dal secondo scaglione da 20 a 50 grammi, che grossomodo corrisponde al peso di una busta con un foglio di carta a4 (attualmente pari a euro 4,60)
Il via libera ai suddetti possibili aumenti (non obbligatori) delle tariffe è arrivato in questi giorni dall’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) con un complesso provvedimento che stabilisce appunto che “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo delle posta prioritaria relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 0,95 euro/invio, entro il 2016”.
E ancora: “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo della Posta Raccomandata relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 5,40 euro/invio, entro il 2016”.
L’AGCOM fissa però dei limiti temporali e l’eventuale aumento potrà avvenire solo gradualmente: qualora Poste Italiane decidesse di avvalersi della facoltà di aumentare i prezzi prevista dalla delibera, dovrà programmare “gli incrementi di prezzo in non meno di due distinte variazioni, ciascuna delle quali non superiore al 60% dell’incremento di prezzo complessivo, avente efficacia almeno annuale”.
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