Tecnicamente l'impianto interno parte immediatamente a valle del contatore, quindi è vero che il contatore è di proprietà dell'azienda erogatrice. Mi rendo conto che partire da Roma per andare all'Aquila ad assistere alla prova del contatore sia una bella scocciatura, hai per caso un parente o un amico che abita lì in zona da delegare? In ogni caso chiedi che il contatore non venga buttato via ma ti venga lasciato a disposizione per una successiva eventuale perizia, pena il ricorso contro eventuali addebiti "stratosferici"... (il numero di matricola, che ti permetterà in futuro di identificare senza dubbi il contatore, lo dovresti trovare indicato sulle bollette, è un numero inciso dalla ditta produttrice sulla ghiera d'ottone del quadrante, non possono camuffarlo). In uno dei messaggi precedenti mi pare che avevi scritto che girava la lancetta dei metri cubi e non quelle dei decimali, cosa molto strana se hai visto bene, quindi può darsi che sia veramente rotto. Insisto sull fronte della perdita: il contatore è al muro della casa o più distante? Hai una parte di tubo interrato a valle del contatore dove potrebbe essere uscita acqua disperdendosi nel terreno? Analizziamo inoltre la questione delle letture: prendi le vecchie bollette e controlla che sin'ora non ti avessero fatturato soltanto acconti senza venire a leggere il contatore, può darsi che la bolletta salata sia dovuta ad un maxi conguaglio di anni e anni... Fammi sapere, casomai troviamo il sistema di sentirci di persona o allega le bollette scannerizzate (cancella i tuoi dati sensibili). Un saluto, a risentirci