di una valutazione che tiene conto della superficie dei locali ed è questo che io non condivido. Saluti.
Ci sono anche altri Comuni che seguono tale criterio.
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Stralcio dal Regolamento Tassa Rifiuti del Comune di
Sondrio:
Art. 14. Occupanti le utenze domestiche
1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria
residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante
all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono
comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e
dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf, le badanti, i
conviventi ecc.. che dimorano presso la famiglia.
2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati
altrove.
3. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che non vi hanno stabilito la propria
residenza anagrafica, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), si assume
come numero degli occupanti quello di un’unità ogni 25 mq. di superficie imponibile (con
arrotondamento all’unità superiore) con un massimo di 4 unità (da mq. 0 a 25 = 1 occupante,
da mq. 26 a 50 = 2 occupanti, da mq. 51 a 75 = 3 occupanti e da mq. 76 = 4 occupanti).
4. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze non
domestiche se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative.
5. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è
calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio
6. Il numero degli occupanti le utenze domestiche è quello risultante al primo di gennaio
dell’anno di riferimento o, per le nuove utenze, alla data di inizio occupazione. Le variazioni
anagrafiche intervenute nel corso dell’anno avranno efficacia a partire dal 1° gennaio
dell’anno successivo.