Per l'esattezza il termine di 12 mesi è relativo alla presentazioen della denuncia di successione alla competente Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda le sanzioni copio dal sito dell'Agenzia delle Entrate (
www.agenziaentrate.it):
"Se la dichiarazione di successione e il relativo versamento delle imposte ipotecaria e catastale avvengono dopo il termine previsto di 12 mesi, occorre versare, oltre alle imposte autoliquidate, le sanzioni ridotte nella seguente misura:
* se il ritardo non è superiore a 30 giorni, 1/8 della sanzione minima (di 258 euro) piu' il 3,75% del totale delle imposte non versate;
* se il ritardo supera i 30 giorni ma la regolarizzazione avviene comunque entro un anno, 1/5 della sanzione minima (di 258 euro) e il 6% del totale delle imposte non versate."
Decorso un anno dalla scadenza per la presentazione della dichiarazione di successione (24 mesi dall’apertura della successione), non è più possibile accedere al ravvedimento operoso
In tal caso la dichiarazione di successione deve essere presentata con il pagamento dei soli tributi dovuti in autoliquidazione, senza le sanzioni e gli interessi, che saranno invece applicate direttamente dall’ufficio.