Buonasera,
é un dubbio che mi porto dietro da qualche tempo, provo a spiegarlo
Mi riferisco ad un condominio inizialmente formato da 34 unità, suddiviso in 2 scale:
un condomino, circa 30 anni fa ha suddiviso il suo grande appartamento in 2 : tramite un architetto ha presentato all'amministrazione progetto e suddivisione (ripartizione) delle tabelle millesimali del suo "originario appartamento" che adesso ha 2 accessi: uno in scala-A ed uno in scala-B. Da allora, una serie di tabelle, hanno utilizzato questa ripartizione, con 35 unità
Sinora, giacchè non ci sono stati contrasti e siccome siamo regolarmente tutti pagatori, nessuno ha mai affrontato l'argomento: in caso di vendita dell'appartamento con accesso in Scala-A, per fare un esempio, dopo così tanti anni si possono contestare le tabelle di ripartizione sinora utilizzate e pretendere un ri-conteggio totale dei millesimi? Il compratore potrebbe rifiutare "la sua quota" giacché la proprietà con accesso alla scala-A, nelle tabelle "originali" non risulta?
é un dubbio che mi porto dietro da qualche tempo, provo a spiegarlo
Mi riferisco ad un condominio inizialmente formato da 34 unità, suddiviso in 2 scale:
un condomino, circa 30 anni fa ha suddiviso il suo grande appartamento in 2 : tramite un architetto ha presentato all'amministrazione progetto e suddivisione (ripartizione) delle tabelle millesimali del suo "originario appartamento" che adesso ha 2 accessi: uno in scala-A ed uno in scala-B. Da allora, una serie di tabelle, hanno utilizzato questa ripartizione, con 35 unità
Sinora, giacchè non ci sono stati contrasti e siccome siamo regolarmente tutti pagatori, nessuno ha mai affrontato l'argomento: in caso di vendita dell'appartamento con accesso in Scala-A, per fare un esempio, dopo così tanti anni si possono contestare le tabelle di ripartizione sinora utilizzate e pretendere un ri-conteggio totale dei millesimi? Il compratore potrebbe rifiutare "la sua quota" giacché la proprietà con accesso alla scala-A, nelle tabelle "originali" non risulta?