Paolo Andrea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buon pomeriggio, chiedo cortesemente il vs. parere su un mio dubbio che provo ad esporre:
sono proprietario di una porzione centrale in una pentafamiliare, ( 5 villini cielo/terra su 2 piani con giardino e cancello di entrata autonoma, disposti 2 con entrata fronte strada con giardino a L con alberi da frutta, 2 centrali con piccolo giardino davanti l'entrata e 1 nella porzione finale ha villino e terreno che vanno a chiudere nella larghezza dell'edificio così grande che ora ha fatto costruire una piscina.
Il condominio è composto da 2 pentafamiliari pressapoco uguali e l'amministratore effettua la ripartizione delle spese in 10 parti uguali, quali esse siano non avendo nè tabelle millesimali nè regolamento anche per volontà degli altri condomini.
Le proprietà immobiliari sono simili (questo dicono i condomini) quello che varia ad occhio nudo però sono le dimensioni dei terreni, quindi è corretto ripartire le spese in parti uguali ? sicuramente i consumi non sono uguali ma cosa potrei fare?
Grazie a tutti per l'attenzione e per i vs. preziosi consigli.
 

griz

Membro Storico
Professionista
che la dimensione del terreno di pertinenza sia indice dei consumi delle utenze comuni, lo trovo un po' forzato, la ripertizione dei consumi dell'acqua solitamente si fa secondo l'uso quindi a persona, la piscina sicuramente comporta un consumo di acqua più elevato. Con la ripartizioni in millesimi non risolveresti comunque
 
J

jac1.0

Ospite
Proponi in assemblea la predisposizioni di tabelle da parte di un geometra o simile. Di certo chi sa che con le tabelle va a pagare di più esprimerà un voto contrario, ma non può opporsi perché avere le tabelle è un tuo diritto.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il condominio è composto da 2 pentafamiliari pressapoco uguali e l'amministratore effettua la ripartizione delle spese in 10 parti uguali, quali esse siano non avendo nè tabelle millesimali nè regolamento anche per volontà degli altri condomini.
Se il condominio è unico ci sono 10 condòmini pertando non scatta ancora l'obbligo di dotarsi di un regolamento di condominio. Ma da come hai descritto si potrebbero fare due condomìni da 5 condòmini per cui non ci sarebbe neanche bisogno di un amministratore.
Comunque in mancanza del Regolamento di Condominio Contrattuale, o del successivo Assembleare, c'é sempre il c.c. per derimere le questioni.
Diverso è invece il discorso del peso delle singole proprietà all'interno del Condominio. La metratura degli appartamenti, l'esposizione delle finestre e dei muri, il numero di accessori, la disponibilità di pertinenze più o meno ampie sono tutti parametri che hanno il loro peso e che fanno sì che i millesimi di proprietà siano differenti. Se c'é da pagare qualcosa secondo la quota millesimale è giusto che questa sia disponibile. Può darsi che di spese comuni non ce ne siano visto la disposizione degli appartamenti.
Per quanto riguarda l'acqua è giusto che ogni appartamento si fornisca di un suo contatore nè più nè meno come si installa il contatore del gas e quello della corrente.
 

Paolo Andrea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a tutti, sicuramente non riuscirò a convincerli perchè già mi hanno detto che non sono obbligatorie essendo 10 condomini e che il costo è molto alto si aggira intorno a € 4.000.= mi sono informato e in assemblea presenterò il preventivo di un Geometra che per una spesa di € 100 a condomino provvederà alla stesura delle Tabelle millesimali e il regolamento condominiale e lo farò scrivere sul verbale e poi mi batterò almeno per far installare a tutte le proprietà un contatore dell'acqua. Grazie ancora Vi aggiornerò.
 

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