Premetto che il fabbricato in oggetto ha avuto una storia travagliata per cui prima che fossero completate tutte le procedure, ivi compreso la costituzione di tabelle millesimali e regolamento condominiale, è finito tutto alla custodia giudiziaria, di recente con accordi da tutte le parti abbiamo riscattato gli alloggi e box e tutte le pertinenze ed a questo punto per via di una assemblea di tutti i proprietari, abbiamo deciso di costituire un condominio con relativo amministratore il quale ha ricevuto mandato di espletare tutte le fasi della reale costituzione del condominio stesso; successivamente tramite un tecnico, scelto fra vari preventivi e nominato a maggioranza dei condomini in una assemblea, abbiamo fatto compilare le tabelle millesimali e regolamento condominiale, in questa fase abbiamo appreso che spazi interrati adibiti a posto auto che noi credevamo fossero parte integrante del fabbricato e quindi parti comuni, in effetti sono accatastati e la proprietà è intestata alla vecchia società costituita dai curatori fallimentari; per fare approvare le tabelle millesimali la nuova legge prevede il 100% dei consensi mentre per il regolamento condominiale la metà+1 o almeno la maggioranza dei millesimi; ora io mi chiedo se pur invitando i curatori con lettera raccomandata e questi non si costituiscono neppure con una delega, di conseguenza non si avrà mai il consenso del 100% tra l'altro due condomini sono dissenzienti sulla nomina del tecnico (nominato a maggioranza di una assemblea e con diversi preventivi) per cui minacciano di non approvare le tabelle, chiedo in questo caso ci sono altre maggioranze? Inoltre chiedo è possibile richiedere arretrati di quote condominiali ai curatori fallimentari dal momento in cui si è costituito giuridicamente il condominio compreso la quota per la costituzione delle tabelle millesimali e del regolamento del condominio? Vi ringrazio fin da ora dei Vostri suggerimenti.