Di seguito la Tabella per calcolare il valore dell'usufrutto e della nuda proprietà di un immobile di cui è noto il prezzo espresso in percentuali della piena proprietà.
La tabella che segue è in vigore dal 01.01.2008 con il tasso legale aggiornato al 3% secondo il decreto 7 gennaio 2008
All'usufruttuario spetta il diritto di godere di un bene, e dei relativi redditi. Ad esempio abitare oppure concedere un immobile.
Al nudo proprietario spetta solo la proprietà spogliata del potere di trarre utilità dal bene. Ad esempio la proprietà proprietà di un immobile senza poterci abitare o darlo in locazione.
E' possibile vendere/donare o acquistare solo la nuda proprietà: ad esempio un proprietario (una persona anziana desiderosa un alloggio sicuro e un capitale a disposizione) può decidere di vendere la nuda proprietà e riservare per se e per il coniuge l'usufrutto. Un altro esempio, i genitori possono decidere di donare al figlio solo la nuda proprietà e riservare per loro l'usufrutto.
Calcolo del valore del diritto reale di usufrutto
L'usufrutto vitalizio dura fintanto che vive l'usufruttuario e, quindi, il suo valore si calcola applicando un determinato coefficiente (relativo all'età dell'usufruttuario) al risultato del ragguaglio del valore della piena proprietà del bene considerato con il saggio legale d'interesse. Perciò l'usufrutto "vale" quanto più l'usufruttuario è giovane: empiricamente.
Ad esempio dato 200.000 Euro il valore della piena proprietà dell'immobile e in 51 gli anni dell'usufruttuario, si ha che:
- l'usufrutto vale 200.000 x 3% x 23 = 138.000 Euro
- la nuda proprietà vale (specularmente): 62.000 Euro
Buona consultazione
La tabella che segue è in vigore dal 01.01.2008 con il tasso legale aggiornato al 3% secondo il decreto 7 gennaio 2008
All'usufruttuario spetta il diritto di godere di un bene, e dei relativi redditi. Ad esempio abitare oppure concedere un immobile.
Al nudo proprietario spetta solo la proprietà spogliata del potere di trarre utilità dal bene. Ad esempio la proprietà proprietà di un immobile senza poterci abitare o darlo in locazione.
E' possibile vendere/donare o acquistare solo la nuda proprietà: ad esempio un proprietario (una persona anziana desiderosa un alloggio sicuro e un capitale a disposizione) può decidere di vendere la nuda proprietà e riservare per se e per il coniuge l'usufrutto. Un altro esempio, i genitori possono decidere di donare al figlio solo la nuda proprietà e riservare per loro l'usufrutto.
Calcolo del valore del diritto reale di usufrutto
L'usufrutto vitalizio dura fintanto che vive l'usufruttuario e, quindi, il suo valore si calcola applicando un determinato coefficiente (relativo all'età dell'usufruttuario) al risultato del ragguaglio del valore della piena proprietà del bene considerato con il saggio legale d'interesse. Perciò l'usufrutto "vale" quanto più l'usufruttuario è giovane: empiricamente.
Ad esempio dato 200.000 Euro il valore della piena proprietà dell'immobile e in 51 gli anni dell'usufruttuario, si ha che:
- l'usufrutto vale 200.000 x 3% x 23 = 138.000 Euro
- la nuda proprietà vale (specularmente): 62.000 Euro
Buona consultazione