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I punti fiduciali sono punti concordati con il catasto ai quali devi riferire il tuo rilievo. Lo scopo secondo chi li ha pensati è che tutti i rilievi possono essere collegati fra loro per ottenere un risultato univoco. L'idea è certamente valida. Purtroppo in catasto NON SONO IN GRADO DI FARE QUESTA SEMPLICE OPERAZIONE. Scusa se l'ho scritto in maiuscolo, ma se l'idea è geniale, non hanno le capacità di personale, il più delle volte incapace ed organizzative. Lo scrivo a ragion veduta, perché ogni giorno mi scontro con la burocrazia ottusa dell'Agenzia delle Entrate. Tempo fa ho avuto modo di confrontarmi con il dirigente nazionale della cartografia del catasto il quale mi ha dato pienamente ragione. Posso confermare senza tema di smentita che all'interno del catasto, relativamente alla cartografia, esistono troppi incompetenti. Più volte ho avuto modo di insegnare loro come si opera. Scusate la presunzione, ma opero nel campo da oltre 40 anni e prima di me mio padre, anch'egli geometra topografo.i cosiddetti punti fiduciali
Il contorno, come ho già scritto, individua il perimetro della particella che se è rilevato con tutti i suoi vertici ti permette di calcolare la sua superficie reale. Mentre se ne rilevi una sola parte, puoi sovrapporre il tuo rilievo alla mappa, facendo coincidere i vertici rilevati, ma non ti permette di calcolare la sua superficie reale.Quindi il contorno per definizione non può che essere chiuso. Inoltre se manca un vertice del poligono che ha quel contorno tale contorno non è determinato, né è determinata (magari con il metodo di Gauss) l'area del poligono.
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