sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Io vivo in un condominio formato da 10 palazzzine di 10 appartamenti ciascuno aventi in comune giardino caldaia viali ecc
La gestione è sempre stata rappresentata da un solo amministratore
Quando c è un problema che riguarda la singola palazzina l amre convoca i condomini della palazzina si fa un assemblea degli stessi e si provvede.
Alla considerazione da me fattaq e cioè che siamo più, di 60 condomini con 10 palazzine e checne pertanto dobbiamo darci una impostazione da SUPERCONDOMINO dal 18 giugno u.s. lui ha affermato che non è vero che esista questa obbligartorietà e che inoltre se facessimo un supercondominio ci dovrebbero essere 10 amminstratori con tanto di partita IVA ecc.
E' così '?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Gli hai domandato dove ha letto questa regola? Se fosse così occorrerebbero 11 amministratori: 1 per ogni condominio + 1 per il supercondominio. Kill'è pazzo!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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se facessimo un supercondominio ci dovrebbero essere 10 amminstratori con tanto di partita IVA ecc.
La gestione di un supercondominio è abbastanza complessa ma può essere condotta da un solo amministratore, che se è un professionista avrà la sua PIVA.
Dal punto di vista amministrativo, in considerazione della indipendenza delle palazzine, sarebbe opportuno tenere le gestioni separate e quindi chiedere una PIVA per ogni palazzina, più una PIVA riferita al supercondominio per la gestione delle spese delle sole parti comuni.

P.S. Bentornato Sergio
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Pensateci bene prima di costituire 10 condomini (anche se amministrati dalla stessa persona). Significherebbe aprire dieci c/c, presentare dieci mod 770, l'assicurazione non potrebbe più essere unica per tutti i fabbricati, ecc. Ne conseguirebbe un grosso aumento di spese.
Saluti
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Infatti il concetto chiave è che verrebbe drammaticamente perduta la cosiddetta economia di scala, quindi l'impatto per ogni u.i. in termini di uscite sarebbe insostenibile.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ne conseguirebbe un grosso aumento di spese.
Non so quanto grosso. Tuttavia in una assemblea generale sai che confusione e/o disattenzione tra i partecipanti mentre si parla del rifacimento della facciata della palazzina A, oppure del rifacimento dell'impermeabilizzazione del terrazzo di copertura della palazzina C, oppure ancora dei problemi termici della palazzina F ecc.... ecc.... . E poi il bilancio come lo metti fai un' opera omnia tipo Treccani? Quanto tempo durerebbe una assemblea? Io credo che sia più gestibile fare una assemblea generale in cui si discute e si approva il rendiconto solo delle parti comuni, che tra l'altro sarebbe molto più semplice e sbrigativo, e poi indire le singole assemblee per gli altri condomìni, che sarebbero più snelle e focalizzate sui problemi delle singole palazzine.
L'assicurazione del supercondominio è unica ma non credere che nella quantificazione del premio non si sia tenuto conto che le palazzine sono 10, anche se devo concordare che la somma delle singole assicurazione sarà senz'altro superiore, ma non credere di tanto.
La compilazione del 770 è un onere a carico dell'amministratore che è compreso nel suo compenso. Se gli pesa compilare i 770 cambi mestiere.
Il c/c potrebbe essere unico con tanti sottoconti tanti quanti sono gli edifici più quello del super condominio, anche se è meglio che ogni palazzina abbia il suo c/c. Perché, in una situazione come quella prospettata dall' O.P. , esiste sempre la possibilità che una o due palazzine chiedano di uscire dalla gestione comune condotta fino ad ora e costituirsi ognuna in un condominio a se stante, nominando ciascuna un proprio amministratore.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
La confusione non c'è perché quando si tratta di deliberare su lavori di una palazzina sono invitati solo i proprietari delle u.i. di quella palazzina.
Sia quindi considerato comune ciò che è comune, come il c/c etc.
Altrimenti avremo in Italia un popolo così composto: 50% amministratori, 50% altri. Dio ce ne scampi e liberi, ci sarebbe un traffico di amministratori con la cassa di competenza in fuga verso i paradisi fiscali, con comprensibile irritazione degli indigeni viventi in quei paradisi, che esporrebbero cartelli del tipo: "No italian administrators, go back to Rome".
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Pensateci bene prima di costituire 10 condomini (anche se amministrati dalla stessa persona). Significherebbe aprire dieci c/c, presentare dieci mod 770, l'assicurazione non potrebbe più essere unica per tutti i fabbricati, ecc. Ne conseguirebbe un grosso aumento di spese.
Saluti
[DOUBLEPOST=1374574110,1374573872][/DOUBLEPOST]avevo l impressione che l art 67 del d.a.c.c mi OBBLIGASSE ad essere un SUPERCONDOMINIO visto che siamo più di 60.
 

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